Provincia, bilancio a 48 ore dal rinnovo del Consiglio. Croci: “Così non va”

Si svolgeranno domenica 29 settembre 2024 le operazioni di voto per eleggere il nuovo Consiglio Provinciale. Trattandosi di elezioni di secondo livello, il corpo elettorale è formato dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei 36 Comuni del territorio. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 20 nell’unico seggio, allestito nella sede della Provincia in via Spallanzani n. 23 Arezzo, presso la Sala Riunioni al terzo piano. Oggi, venerdì 27 settembre, è in calendario l’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027.

“Riteniamo che sia un errore votare un atto così importante come il bilancio di previsione, che vincolerà il prossimo consiglio, proprio alla vigilia delle elezioni,” ha dichiarato Croci. “Si tratta di una forzatura che compromette l’autonomia futura dei nuovi consiglieri e limita le loro prerogative istituzionali.”

La segretaria provinciale del PD ha inoltre sottolineato come questa mossa sembri essere motivata da interessi personali del Presidente della Provincia, che starebbe cercando di sfruttare a proprio vantaggio le difficoltà interne alla destra aretina. “È evidente che questa situazione sta mettendo in luce le divisioni e le tensioni all’interno della coalizione di centrodestra, come confermato dalle dichiarazioni di vari sindaci.”

Croci ha anche espresso delusione per come il progetto “Provincia casa dei comuni” sia stato disatteso, criticando la gestione di Polcri e della destra, accusati di aver trasformato la Provincia in “un campo di battaglia” dominato da interessi particolari e di partito. “Invece di perseguire il bene comune, si è preferito il piccolo cabotaggio politico.”

In aggiunta, Croci ha denunciato la mancanza di trasparenza riguardo alle elezioni provinciali previste per il 29 settembre, affermando che in molti comuni a guida centrodestra i consiglieri di opposizione non sono stati informati in modo adeguato. “È una vergogna che non ci sia stata nessuna comunicazione ufficiale. Come PD non ci stiamo, e ci prepariamo alle elezioni per portare valori, esperienze e idee in Sala dei Grandi, lasciando i giochi di palazzo ad altri.”

Articoli correlati