Quando l’elettorato torce il muso qualcuno ha deluso
E se a questo carico da undici si sommano tagli alla sanità, sconti fiscali finanziati col debito, impossibilità di portare a casa i progetti previsti nel PNRR allora la situazione si fa drammatica.
Nemmeno Ercole reggerebbe a tale fatica e i consensi verso l’opposizione dovrebbero aumentare in maniera esponenziale.
Invece in Italia non avviene un bel niente. I partiti di governo nel loro complesso reggono e le opposizioni non crescono, anzi trovano perfino il modo di beccarsi come galletti.
Perché questa apparente contraddizione?
Il primo motivo è la sfiducia che larghissima parte dell’elettorato nutre per la politica e infatti ormai a votare vanno solo i tifosi.
Il secondo è che la gente non riconosce nei partiti di opposizione un’alternativa credibile. Le ragioni stanno nella perenne incertezza, nella costante divisione, nella scarsa propensione a prendere decisioni per paura di perdere l’anima.
Faccio qualche esempio per capirci. in tema di sicurezza e non parlo di lotta alle mafie ma di lotta alla microcriminalità, ai vandalismi, ai furti, agli scippi la sinistra deve dare risposte non fare sociologia. Lo stesso sul tema dell’immigrazione, la solidarietà non basta, ci vuole il coraggio delle scelte. Occorre la stessa determinazione con cui si affrontano la questione dei salari, del lavoro povero, della precarietà.
Ma ancora non basta, perché non v’è credibilità in una classe politica che ha accumulato sconfitte, non v’è credibilità in chi interpreta la politica come ascensore sociale, non v’è credibilità in chi vive dentro una bolla dove, accanto al privilegio, aleggia lo snobismo.
Ma ancora non basta, la credibilità si recupera anche attraverso un’autocritica su come è stata gestita la sanità pubblica, sull’abbandono della scuola, sul credere che la modernità passi dall’azzeramento dei valori e delle identità.
È una battaglia politica ma anche culturale perché in assenza di punti di riferimento radicati tra la gente la sinistra diventa un magma fluido che non offre risposte e l’elettorato torce il muso.