Replica di Nencini ad Ar24: “Con Gentiloni Due Mari entro il 2021, questo governo rispetti i tempi”
L’articolo, come si legge in altra pagina, si riferiva allo scarso impegno del Pd aretino sulla vicenda del taglio dei finanziamenti dell’attuale governo ai progetti di riqualificazione delle periferie e alle promesse di Conte di varare un nuovo decreto per ripristinare i finanziamenti.
A conclusione dell’articolo, l’autore auspicava: “C’è solo da sperare che le promesse di Conte non siano come quelle di Nencini, che da sottosegretario alle infrastrutture promise all’Hotel Minerva il completamento della Due Mari da Grosseto a Fano entro il 2021“.
Questa la precisazione del senatore Riccardo Nencini giunta in redazione e che volentieri ospitiamo: “Il piano ANAS lasciato dal governo Gentiloni è finanziato e il cronoprogramma prevede il completamento della Due Mari da Grosseto a Fano entro il 2021. Se questo governo non dedicherà la giusta attenzione al progetto e i tempi dovessero cambiare, se ne assumerà la responsabilità”.
Ar24
“On senatore Nencini, prendo atto che non smentisce quanto promise quattro anni fa all’Hotel Minerva, da sottosegretario alle infrastrutture, riguardo i tempi del completamento della Due Mari. Tutti si augurano che Conte mantenga le promesse ed è certo che il governo dovrà assumersi la responsabilità se non dedicherà la giusta attenzione al progetto. Personalmente sono convinto che, come sottosegretario alle infrastrutture, non sarebbe mancata la sua attenzione e sarebbe stata mantenuta la sua promessa dell’Hotel Minerva. Anche gli elettori aretini, che lo hanno scelto come senatore ne erano evidentemente convinti e speravano che venisse confermato al governo. Che, come lei dice, dovrà dedicare la giusta attenzione al progetto. Ma gli elettori aretini l’hanno votata proprio perché al progetto dedicasse lei la giusta attenzione. Quale senatore scelto anche dagli aretini, può, anzi dovrebbe, anche stando all’opposizione, dedicare la giusta attenzione ad un piano che rischia di cancellare progetti strategici per la città capoluogo dei comuni dove è stato eletto. Siamo certi che non deluderà gli elettori aretini, anche quelli che non l’hanno votato”.
Romano Salvi