Rifondazione Comunista: “25 Aprile, tutte e tutti in piazza con l’ANPI per la pace e per il disarmo”
“Su un versante la guerra in Europa, che sta distruggendo la vita di migliaia di persone, e sull’altro la propaganda pro-guerra che i partiti di governo, a partire da PD, e la maggior parte degli organi di informazione, compiono quotidianamente, fomentando il folle invio di armi in Ucraina ed arrivando addirittura a considerare plausibile elevare la percentuale delle spese militari con l’obiettivo del 2 per cento d’investimenti in armi entro il 2024, a fronte delle crisi causate dal carovita e dall’insufficienza del sistema sanitario pubblico.
Il Partito della Rifondazione Comunista, che è contrario a tutte le guerre, che è invece partigiano per la pace e per il disarmo, ha espresso molto chiaramente la propria posizione, affermando senza ombra di dubbio la ferma condanna del regime di Putin e dell’invasione dell’Ucraina, ed una altrettanto ferma condanna all’espansionismo imperialista verso l’Est da parte della NATO. Elemento quest’ultimo destabilizzante, che rende tutti gli stati UE allineati al Patto Atlantico responsabili delle guerre, delle infiltrazioni naziste all’interno dell’esercito ucraino, del mancato rispetto degli accordi di Minsk ed ovviamente dell’invio di armi nei luoghi di conflitto, inevitabile causa dell’aumento delle vittime civili e della ricorsa alla fuga da parte di migliaia di profughi.
Il PRC è al fianco dell’ANPI e del suo presidente nazionale Pagliarulo, attaccati quotidianamente e in maniera squallida dai “partiti con l’elmetto” e dall’informazione mainstream, a causa delle giuste posizioni su pace e disarmo espresse in queste settimane.
Non crediamo alle false narrazioni propagandistiche dei partiti della guerra, e per tutte queste ragioni saremo con l’ANPI e con il movimento per la pace in tutte le manifestazioni del 25 Aprile.
Rifondazione Comunista è contro Putin e contro la NATO e vuole che l’Italia e l’Europa caccino per sempre fuori la guerra e chi fabbrica le armi dalla storia. Noi vogliamo la pace e il disarmo”.
