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giovedì | 27-02-2025

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Riforma sanità in Toscana, la rivoluzione parte da Montevarchi. Chiassai Martini: “Le tre mega Asl hanno fallito”

Grande Partecipazione alla raccolta firme per il Referendum sulla Sanità a Montevarchi. Il Sindaco: “I cittadini hanno diritto ad una sanità che funzioni. Le tre mega Asl hanno fallito”. Una straordinaria affluenza di cittadini ha caratterizzato la raccolta di firme per il Referendum consultivo sulla sanità regionale, svolta questa mattina al mercato di Montevarchi. Un numero inaspettato di persone si sono presentate al gazebo allestito in Piazza Marchesi, voluto dal Sindaco, a conferma del forte interesse per l’obiettivo espresso chiaramente dal quesito: “Siete favorevoli alla revisione delle tre mega Asl?”. Presente alla raccolta delle firme il sindaco Silvia Chiassai Martini, che dal 2015 è in prima linea per questa battaglia, a cui hanno partecipato anche il consigliere comunale Giacomo Brandi, la coordinatrice della Lega Valdarno Gemma Peri e il rappresentante del Comitato di Podere Rota Andrea Battinelli.

“Da diversi giorni è in corso la mobilitazione per il referendum –  ha dichiarato il Sindaco Silvia Chiassai Martini – Oggi ho constatato che le persone sono informate e attente, anche quelle più anziane. È stato un piacere vedere tanti cittadini consapevoli della possibilità di esprimersi per il cambiamento, desiderosi di partecipare attivamente e di essere ascoltati.

Dopo 10 anni il sistema sanitario toscano è oggettivamente peggiorato, i tempi delle liste di attesa sono aumentati, i servizi nel nostro ospedale come in altri della regione sono stati depotenziati, i pronto soccorso sono in tilt e c’è una cronica carenza di personale. L’interesse che i cittadini stanno dimostrando su questi temi è la prova che c’è la volontà di rimettere in discussione una scelta politica che ha portato anche ad un pesante buco di bilancio, stimato in un miliardo di euro, da commissariamento. Un sistema che si è rilevato né efficace, né economico, né tanto meno funzionale. La decisione d’imperio della Regione di passare da 12 a 3 mega Asl ha dimostrato la sua mancanza di conoscenza delle esigenze dei malati e una totale mancanza di programmazione e organizzazione che ha peggiorato la situazione. Con il referendum consultivo vogliamo mettere in discussione una situazione che danneggia il diritto di tutela della salute in una condizione insostenibile per gli operatori sanitari.”

Il prossimo appuntamento per la raccolta firme sarà giovedì 6 marzo, dalle 9.30 alle 12.30,con un nuovo gazebo in piazza Marchesi sempre nel giorno del mercato, e sabato 8 marzo in piazza Varchi, dalle 17.00 alle 19.00.

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