Salvini a Perugia: “La Stazione Alta Velocità di Creti sarà pronta nel 2029”

Nel suo intervento in Sala dei Notari, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e dell’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche, Salvini ha ribadito che la scelta di Creti è stata presa esclusivamente sulla base di valutazioni tecniche e non politiche: “La scelta su Creti, che di fatto è in Toscana, è stata operata da un tavolo tecnico e non politico. È una decisione tecnica a cui ci rimettiamo” ha dichiarato il ministro, rispondendo alle critiche e alle polemiche riguardo alla localizzazione della stazione​.

La stazione, che sarà situata a 30 minuti di auto da Perugia, è considerata una “svolta storica” per la connessione tra Umbria e Toscana. L’area è stata individuata dopo uno studio che ha messo a confronto cinque possibili località (Arezzo, Rigutino, Val di Chiana, Chiusi e Chiusi Sud) ed è risultata la più idonea per efficacia trasportistica e costi-benefici​.

Non sono mancate però le critiche e le proteste. Un gruppo di rappresentanti del comitato Sava, che si batte per la stazione dell’Alta Velocità ad Arezzo, ha manifestato fuori dal Palazzo con striscioni che definivano la scelta di Creti un “insulto per la Toscana e inutile per l’Umbria”. Hanno già raccolto oltre 8.300 firme e puntano a raggiungere quota 10 mila​.

La scelta di Creti è stata accolta con freddezza anche dalla Regione Toscana. Il governatore Eugenio Giani ha ribadito la sua contrarietà al progetto, definendolo una “cattedrale nel deserto” e sottolineando che senza il parere favorevole della Toscana, la realizzazione della stazione sarà impossibile.

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