San Giovanni, il comune acquista 12 alloggi di edilizia residenziale pubblica
Il comune di San Giovanni ha acquistato con un rogito del 25 novembre ad Arezzo 12 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica che si trovano in via Leonetto Melani, nella frazione del Cetinale. Sono stati ceduti ma saranno ugualmente gestiti da Arezzo Casa, che li assegnerà agli aventi diritto con canoni in linea alle direttive regionali, che si assestano dai 40 fino ai 300 euro mensili. La città del Marzocco, per quanto concerne gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, è seconda nella provincia aretina – sono saliti a 297 con queste acquisizioni – ma le domande da parte dei nuclei familiari che si trovano in difficoltà sono sempre più crescenti. Da qui la necessità di trovare una soluzione, vedi un bando del 2022 in cui la regione Toscana metteva a disposizione dei comuni interessati la cifra di 8 milioni di euro. In un primo momento la domanda non fu accettata, ma successivamente, grazie alla rinuncia da parte del comune di Massa, che nell’ottobre del 2023 che aveva ottenuto un finanziamento necessario all’acquisto di otto alloggi, l’amministrazione Vadi ha avuto il disco verde all’operazione, per un totale di un milione e 299 mila euro necessari per l’acquisto dei 12 immobili che proprio da lunedì scorso sono divenuti a tutti gli effetti di proprietà del comune. Nell’importo sono comprese tutte le spese di carattere tecnico e quelle notarili. All’atto della prima richiesta dei fondi c’era la volontà, sempre al Cetinale, di acquistare 25 alloggi, ma non essendo più disponibili tali somme ecco che è stata riformulata la proposta che permetterà a tante famiglie, in condizioni disagiate, nei tempi dovuti, di poter avere un tetto sopra la testa. Nello specifico sono 6 appartamenti di 58 metri quadrati, 3 da 62 metri quadrati e altrettanti di 82 metri quadrati tutti con garage. I fondi sono stati erogati tramite l’Istituto Artea che ha versato all’amministrazione il 75% della somma al contratto preliminare la scorsa estate e il restante 25% al momento del rogito stesso. Arezzo Casa si è fatto poi carico di tutti quelli che sono gli oneri e i lavori per la manutenzione degli alloggi affinché siano assegnabili ed esigibili ai nuclei familiari inseriti nella speciale graduatoria a partire dai primi dell’anno nuovo. Una notizia davvero molto importante, nel tentativo di poter evadere quanto più richieste possibili a fronte di tantissime domande che, mese dopo mese, proprio per il periodo che stiamo vivendo, non tardano ad arrivare.