San Giovanni, le Liste Civiche chiedono più controlli sugli edifici scolastici
Le Liste Civiche, con una nota firmata dal segretario Claudio Lalli, vogliono andare in fondo al tutto e chiedono alla giunta Vadi un immediato e trasparente controllo sullo stato degli edifici scolastici cittadini:
Circa il recente crollo del solaio all’IP Marconi, che per pura circostanza di fortuna ha causato danni alle sole strutture, il silenzio dell’Amministrazione Comunale di San Giovanni Valdarno e il vago comunicato della Provincia non sono certo rassicuranti.
Piena solidarietà agli studenti, alle loro famiglie e a tutto il personale docente e scolastico, nonché alle famiglie e agli studenti del plesso ISIS di Viale Gramsci che li ha accolti per l’inizio dell’anno scolastico.
Bene hanno fatto gli studenti a far sentire la loro voce ed a pretendere che sia fatto tutto quanto necessario per la sicurezza.
E ci sembra il minimo chiedere chiarezza a Provincia di Arezzo e Comune di San Giovanni Valdarno sullo stato degli Istituti Scolastici cittadini.
Questo evento sottolinea una volta di più la necessità di una revisione approfondita dello stato di salute di tutti gli edifici scolastici nella nostra comunità, siano essi di competenza Comunale o Provinciale.
Siamo sicuri che in caso di terremoto possiamo dormire sonni tranquilli?
Ci rivolgeremo quindi all’Amministrazione Comunale affinché si conduca un controllo immediato e trasparente sullo stato generale di tutti gli edifici che ricadono sotto la sua competenza e si adottino le misure necessarie per garantire la loro sicurezza, dandone informazione a cittadini e studenti.
È inoltre fondamentale che il Comune agisca prontamente sollecitando la Provincia per l’istituto Marconi, al fine di garantire il ripristino dello stato dei locali scolastici in tempi certi nonchè per assicurare che simili incidenti non si ripetano in futuro. La salvaguardia degli studenti è importante perchè i nostri ragazzi sono il nostro futuro.
I silenzi e le vaghe informazioni pervenute a mezzo stampa non sono assolutamente sufficienti. Per questo motivo depositeremo, sia in Consiglio Comunale sia in Consiglio Provinciale, una interrogazione che chiederà puntualmente delucidazioni in merito.