Sanità, Tanti: “A settembre alleanza per abolizione aslona”. E Donati: “Ci sto, su questo tema stessa maglia”

L’intervento del consigliere comunale del Pd Angiolo Agnolucci sul tema sanità aretina, con l’invito a “unire le forze perché si possano ottenere le migliori soluzioni“, ha suscitato numerose reazioni tra i politici locali. Il vice sindaco Lucia Tanti rimarca, con un post su Facebook: “Via la aslona: per Ghinelli e per me è un’antica battaglia, ora tutti insieme per dare la spallata finale che noi da anni abbiamo dimostrato essere necessaria”. Poi Tanti annuncia: “A settembre “il via” ad una poderosa alleanza dal basso per chiedere l’abolizione della aslona nel solco del referendum del 2015 che vide il Sindaco Ghinelli tra i primi firmatari (il secondo dopo la Presidente della Provincia Silvia Chiassai).
Adesso il disastro di questo sistema è patrimonio comune di tutte le persone che, al di là della politica, guardano la realtà delle cose e hanno a cuore la sanità aretina. In questo momento non importa chi è arrivato prima e chi dopo, ora dobbiamo procedere tutti insieme“.
 
Marco Donati, consigliere comunale di Scelgo Arezzo, si dichiara pronto a raccogliere la sfida: “Questo è il motivo principale che, un anno fa, mi ha spinto a candidarmi e a costruire assieme a tanti amici il progetto di Scelgo Arezzo. Accolgo, quindi, l’invito del Sindaco Ghinelli e del Vice Sindaco Tanti a collaborare per promuovere un’azione comune che consenta al nostro territorio di autodeterminarsi e chiedere quanto legittimamente gli spetta. Tutto questo è in linea con l’atto d’indirizzo che #ScelgoArezzo ha promosso in consiglio comunale e approvato all’unanimità. Atto che ha trovato il fondamentale sostegno di Angiolo Agnolucci che apprezzo e stimo per le posizioni su questo argomento.
Su altri temi possiamo confrontarci da avversari, ma per quanto riguarda la difesa della Sanità Pubblica aretina e del San Donato le forze civiche e politiche devono indossare la stessa maglia“.
 
Eccezioni dal dott. Michele De Angelis:Della sanità aretina sta avvenendo quanto solo pochi giorni fa ho denunciato. La destra del nostro comune, tra i massimi responsabili delle richieste insulse, della mancanza di una programmazione territoriale, dell’assenza di qualsiasi interesse della sanità aretina, si fa portabandiera “dell’io l’avevo detto” , felice di aver trovato il nuovo vecchio/nemico: l’area vasta fonte di ogni male. No, non è così che si difende la nostra sanità, ma nella sfida a metterci la faccia su scelte utili e non demagogiche. Nessuna sinergia con Ghinelli, Tanti ,Casucci, Veneri e via discorrendo, ma la costruzione di una nuova sanità che certo non appartiene alla loro visione“.

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