Sansepolcro, si dimette il vicesindaco Luca Galli

“Non fa parte di me, continuare un impegno senza poterlo portare avanti al meglio delle mie capacità”, ha detto Galli. “Non sarebbe corretto nei confronti dei cittadini e non lo sarebbe nei confronti del gruppo politico che rappresento in giunta. È stata un’esperienza sicuramente faticosa e a tratti difficile, ma che comunque giudico positiva. Ho cercato di portare avanti le nostre progettualità, prevalentemente nel campo urbanistico, la delega più significativa e importante che il sindaco mi aveva assegnato. Ritengo che il metodo del mio operato sia stato caratterizzato dalla costante volontà di trovare soluzioni e di mediazione, un confronto costante e costruttivo con le forze politiche del consiglio comunale che ha spesso portato a soluzioni di sintesi”.

Quindi Galli ha presentato una relazione del lavoro svolto in questi anni per le varie deleghe.

“Per quanto riguarda l’urbanistica, al momento del nostro insediamento il regolamento urbanistico aveva appena completato il proprio iter. È stato fatto quindi un grande lavoro di ascolto e confronto costante, da parte mia e degli uffici con i tecnici e i privati cittadini, per superare le varie difficoltà di attuazione. Si è cercato di racchiudere l’intervento politico di modifica del Regolamento con due gruppi di varianti, sviluppate tramite un lungo processo di partecipazione”.

Galli ha anche ricordato l’intenso lavoro fatto in commissione urbanistica:

“Non è stata luogo di mera presa visione delle pratiche, ma di sano e costruttivo confronto nello sviluppo delle stesse ed il buon lavoro è certificabile dal fatto che in consiglio comunale una grande fetta delle pratiche è stata votata all’unanimità o comunque a larga maggioranza”.

I principali risultati possono essere riassunti in:
• Variante zone industriali: circa una ventina di richieste sono pervenute all’avviso pubblico, con una percentuale di accoglimento (totale o parziale) sul 60/70%
• Variante zone residenziali: circa un centinaio di richieste sono pervenute all’avviso pubblico, il che ha comportato un notevole lavoro di analisi. La percentuale di accoglimento (totale o parziale) si aggira sul 60%. Per lo più, le richieste non accolte riguardavano richiesta di interventi fuori dal perimetro urbanizzato.
• Micro zonizzazione di 2° e 3° livello: ottenuti finanziamenti dalla Regione all’80% per sviluppare indagini che consentono una maggior conoscenza del territorio, con conseguente miglior attuazione delle progettualità esistenti e miglior possibilità per le nuove progettazioni;
• Piano strutturale intercomunale: cofinanziato dalla Regione, il progetto prevede lo sviluppo di un piano strutturale tra i comuni di Sansepolcro, Anghiari, Monterchi e Caprese Michelangelo. Un’importante occasione per avere regole comuni e progettualità unificate per le principali infrastrutture tra i comuni di fondovalle.
• Avvio variante “Ripartire”: come indicato dal consiglio comunale, con delibera di giunta è stato fatto l’avvio del procedimento che poi dovrà concretizzarsi nei prossimi mesi come variante urbanistica;
• Gestione dei fondi regionali per il miglioramento sismico: un importante sforzo, più tecnico che politico, è stato fatto per la gestione dei fondi regionali per gli interventi sismici, che hanno portato in città già una buona parte dei circa 2 milioni di euro assegnati ai cittadini.
Per quanto riguarda i progetti finanziati, in prima persona Galli si è occupato di:
• Bando di sicurezza stradale, con il quale è stato possibile mettere in sicurezza viale Pacinotti e viale Barsanti
• Bando dei “1000 orti sociali” e delle “Città murate”, con i quali è stato possibile riqualificare il giardino interno alle mura del bastione di S. Lucia e creare gli orti sociali in via della Cappellina
• Bando per le ciclovie, con cui è stata finanziata la realizzazione della ciclabile sul tracciato della vecchia ferrovia per una lunghezza di circa 20 km tra Monterchi, Anghiari e Sansepolcro
• Bando di rigenerazione urbana, con il quale sarà ristrutturato l’immobile della stazione ferroviaria che sarà fruibile anche con finalità differenti rispetto a quella di stazione
• Bando per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Per la delega del turismo, gli interventi di promozione sono stati prevalentemente rivolti al mercato delle famiglie e dei piccoli gruppi:

“Una fetta di mercato con più margine e che più si confà alle potenzialità ricettive della nostra città, che si sta caratterizzando con un’accoglienza diffusa. Tra gli obiettivi, c’era anche quello di promuovere settori differenti da quello del turismo culturale, soprattutto il turismo attivo che ha dato ottimi risultati, in primis il Cammino di S. Francesco. Il 2020 sarebbe stato anche il ritorno dei gruppi di giapponesi, progetto poi saltato a causa del coronavirus. I risultati parlano di un trend in forte crescita, di circa il 60 % tra il 2015 e il 2019, nonostante i problemi avuti con la E45. Al di là dei meri numeri, l’indicazione inequivocabile è che i risultati siano positivi”, commenta Galli.

L’intero consiglio comunale ha preso atto della decisione del vicesindaco, dimostrando dispiacere per la fine del percorso intrapreso ma augurandogli fortuna e soddisfazioni per il futuro lavorativo. In particolare il sindaco Cornioli ha sottolineato l’impegno di Galli nei confronti della città e della sua coalizione, la vicinanza e partecipazione attiva al progetto che era stato disegnato per Sansepolcro.

A questo punto, tra alcuni giorni farò il nome di chi sostituirà Luca Galli, in ragione di una continuità con gli assetti attuali e del percorso fin qui compiuto”, ha concluso il sindaco.

 

Articoli correlati