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domenica | 26-01-2025

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Scontro politico sulla E78. Nisini: “Nessun definanziamento”. Ceccarelli e De Robertis: “Doppiamente preoccupati. Ecco perchè”

Prosegue il dibattito sull’infrastruttura della Due Mari (E78). Dopo la presa di posizione del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Arezzo, che non aveva risparmiato critiche all’On. Nisini, parlando di  “definanziamento della Due Mari e di disinteresse per il territorio”,  stavolta sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis a ribattere all’onorevole Tiziana Nisini (Lega). Il nodo è sempre lo stesso, i finanziamenti destinati ai lotti aretini e al Lotto 0 di Siena-Ruffolo.

L’onorevole leghista Nisini ha infatti rassicurato sull’assenza di definanziamenti per l’opera, ribadendo che i 441,8 milioni previsti dal contratto di programma tra MIT e ANAS rimangono confermati. “Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta lavorando per garantire la copertura del fabbisogno residuo, man mano che i progetti dei lotti raggiungono la maturazione – ha affermato Nisini –. Alimentare polemiche infondate è assurdo, soprattutto a fronte di un impegno concreto che stiamo mettendo in campo per portare a compimento un’infrastruttura attesa da decenni. La sinistra regionale stia tranquilla: interveniamo con concretezza, dopo anni di immobilismo che hanno penalizzato la nostra regione“.

La risposta dei consiglieri regionali del PD non si è fatta attendere, con toni che sottolineano una forte preoccupazione per il futuro della E78. “Le parole dell’onorevole Nisini non tranquillizzano, anzi raddoppiano le nostre preoccupazioni – hanno dichiarato Ceccarelli e De Robertis –. I 441 milioni disponibili sono del tutto insufficienti rispetto agli oltre 1,3 miliardi necessari per completare i lotti prioritari“.

I consiglieri hanno elencato i costi degli interventi in corso: 243 milioni di euro per il Lotto 0 Siena-Ruffolo, approvato a marzo scorso, 313 milioni per il Nodo di Arezzo, già approvato e prossimo all’appalto, e 335 milioni per il tratto Magnanina-Palazzo del Pero, in attesa della Conferenza dei Servizi. A questi si aggiunge il tratto da Le Ville di Monterchi al collegamento con la E45, in fase di progettazione e stimato in quasi 500 milioni di euro.

Secondo Ceccarelli e De Robertis, la situazione è aggravata dal presunto spostamento di risorse inizialmente previste per la E78 verso il progetto del Ponte sullo Stretto. “Non ci sono le condizioni per essere tranquilli – hanno aggiunto –. Arezzo ha bisogno di fatti concreti, non di rassicurazioni generiche. Noi continueremo a batterci per ottenere le risorse necessarie e completare un’opera strategica per la nostra regione“.

Concludendo, i rappresentanti del PD hanno ribadito il loro impegno a sollecitare interventi concreti e pianificati, sottolineando che il completamento della Due Mari è cruciale per lo sviluppo economico e infrastrutturale della Toscana.

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