Servizi postali, Ceccarelli: “Con la privatizzazione voluta dal Governo Meloni a rischio servizi periferici ed essenziali”

“Colpisce l’attivismo del Consigliere della Lega Casucci sui temi delle Poste quando chiede alla Regione Toscana di intervenire sui temi degli Uffici Postali territoriali. Sarebbe meglio se dialogasse di più con i propri ministri o Parlamentari a Roma per far si che le decisioni che stanno assumendo il Governo Meloni e la sua maggioranza non mettano ulteriormente a rischio servizi essenziali sui territori, proseguendo nel percorso di privatizzazione di una strategica azienda nazionale qual è Poste Italiane. Scelta che penalizzerebbe sicuramente le piccole realtà dove l’ufficio postale è perno di tantissimi servizi fondamentali”.

Cosi Vincenzo Ceccarelli capogruppo Pd in Consiglio Regionale, che interviene sulle criticità rilevate sul territorio regionale e sull’avvio da parte del Governo della cessione di una seconda trance nel mercato di Poste Italiane.

“Come Gruppo Consiliare Pd – prosegue Ceccarelli – stiamo presentando una mozione che ribadisce la nostra contrarietà al progetto di privatizzazione di Poste Italiane portato avanti dal Governo. Nel corso di questi anni, come Regione Toscana, abbiamo sempre sostenuto i Comuni toscani nel confronto con i vertici di Poste Italiane, a difesa dei diritti dei cittadini e delle cittadine e delle aree interne. Se la privatizzazione fosse realizzata, Poste Italiane dIventerebbe un’azienda puramente commerciale che punta solo a fare utili, mentre noi siamo convinti che sia un servizio pubblico fondamentale”.

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