Situazione del rischio idraulico a Monte San Savino

‘Per Monte San Savino con Antonio Marzullo’ – era l’ottobre del 2013 e l’Esse, esondando, allagava l’intera zona industriale. Il Ministro per l’Ambiente Andrea Orlando, in carica in quel periodo ed in visita nel territorio aretino, venne immediatamente informato dell’accaduto”.
Qualche giorno dopo l’allora Presidente della Regione Enrico Rossi e l’allora assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, oggi candidato per il PD alla Camera dei Deputati nelle elezioni del 25/9, con la Sindaca Margherita Scarpellini ed il vice-sindaco Gianluca Gentile, che avevano seguito passo passo la vicenda, presero visione della situazione ed insieme l’impegno ad intervenire sul torrente per ridurre il rischio del ripetersi degli allagamenti.
“Per l’impegno dei rappresentanti della Regione Toscana di allora i lavori sono stati progettati, finanziati e poi eseguiti – prosegue il comunicato – ora sono ultimati ed è cambiata la situazione del rischio idraulico nell’area. Questo significa che si possono valutare le attuali condizioni dell’area e, con ogni probabilità, eliminare alcune restrizioni e difficoltà per intervenire con ampliamenti o nuove costruzioni”.
“Per questo abbiamo chiesto con una mozione al Consiglio Comunale di Monte San Savino di avviare le procedure necessarie a rivedere le condizioni di rischio idraulico al più presto per semplificare le procedure ed i lavori che imprese e privati dovranno seguire per sviluppare le attività insediate, per consentire un più semplice insediamento di nuove attività e per soddisfare le possibili necessità delle famiglie – conclude il comunicato – un ottimo esempio di come amministratori attenti e responsabili del territorio che è loro affidato in amministrazione, hanno agito e si sono dedicati con impegno al territorio ed alla tutela delle comunità che vi operano. Siamo certi che l’Amministrazione di Monte San Savino provvederà rapidamente a dare corso alla richiesta della minoranza ‘Per Monte San Savino con Antonio Marzullo’ per aggiornare la situazione del rischio idraulico della intera zona industriale.