Stadio Castiglioni, Milighetti conferma: “Niente Serie A, facciamo il passo secondo la gamba”

Le dimensioni del rinnovato Stadio Emanuele Faralli di Castiglion Fiorentino accendono la polemica politica. Dopo i rilievi mossi da Rinascimento Castiglionese, che si chiede se “valeva davvero la pena spendere 500.000 euro per un campo sintetico che non potrà ospitare gare di alto livello“, a stretto giro arriva la replica del vicesindaco Devis Milighetti:
“Mi dispiace – dichiara Milighetti – ma per il momento l’impianto sportivo di Castiglion Fiorentino non è omologato per la serie A, serie B e lega Pro.
È invece omologato per la serie D e per i campionati regionali di Eccellenza, Promozione e Categorie minori oltre che per Beretti, Primavera, under 19 nazionali e tutto il settore giovanile .
Ma la mancata omologazione (mai avuta e impossibile da ottenere anche quando il terreno aveva la dimensione di 105×65) per serie A, B e lega Pro è a prescindere dalle misure del terreno, visto la mancanza di numerose caratteristiche dell’impianto così come previsto dal Comunicato Ufficiale n. 145/A della F.I.G.C. del 20/01/2025 inerente l’approvazione del Sistema delle Licenze Nazionali per l’ammissione ai Campionati Professionistici di Serie A, di Serie B e di Serie C, Stagione Sportiva 2025/2026, che ad esempio in serie A devono avere minimo 12.000 spettatori, in serie B 5.500 spettatori e in Lega Pro 1.500 spettatori.
Come si suole dire, va fatto il passo secondo la gamba e pertanto è stato realizzato un terreno gioco in linea con le caratteristiche dell’intero impianto.
Se poi andremo in serie A, B , o lega Pro ci adegueremo, ma per il momento, visto che spendiamo soldi pubblici, dobbiamo fare ciò che serve”.