Tari Arezzo + 5%. Donati non ci sta
Dichiarazione dei consiglieri di Scelgo Arezzo Marco Donati e Valentina Sileno:
“L’assemblea dei Sindaci dell’ATO Toscana Sud, presieduta dal Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, ha approvato a maggioranza la delibera che determinerà un aumento della Tassa sui Rifiuti. Per il comune di Arezzo tale aumento si attesta attorno al 5%.
Tale aumento è stato poi reso operativo, con il voto delle forze di maggioranza del comune di Arezzo, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Ora Ghinelli, durante l’ultimo consiglio comunale.
Non tutti i Sindaci dell’Assemblea dell’ATO hanno votato a favore. Ad esempio due amministrazioni del territorio aretino hanno votato contro: Sansepolcro e Castiglion Fiorentino. Ci chiediamo per quale motivo Arezzo, Sansepolcro e Castiglion Fiorentino, guidati da maggioranze dello stesso colore politico, hanno votato in modo difforme.
Ghinelli, che guida l’assemblea dei sindaci all’interno dell’ATO Sud, ha una grande responsabilità rispetto a questa decisione. Scelgo Arezzo durante l’ultimo consiglio comunale si è espresso contro l’aumento della Tari ed era impossibile fare diversamente perché la relazione del Sindaco Ghinelli non ci ha assolutamente convinto.
Il Comune di Arezzo è sede d’impianto e quello di trattamento dei rifiuti di San Zeno sta per triplicare la quantità da termovalorizzare arrivando a 120.000 tonnellate. A questo si aggiunge che è triplicato il trattamento dell’umido arrivato a 65.000 tonnellate con conseguenze legate alle emissioni odorigene. Nonostante sopportino il peso dell’impianto di trattamento nel proprio territorio i cittadini di Arezzo pagano in media una tari più alta di Grosseto, Lucca o Firenze.
È legittimo domandarsi sul perché ci accolliamo i rifiuti di altri e paghiamo una tari più alta. Chiediamo che si apra un dibattito pubblico per capire meglio perché Ghinelli ha votato a favore dell’aumento mentre Castiglion Fiorentino e Sansepolcro hanno espresso un voto contrario e, soprattutto, se i cittadini di Arezzo possono ricevere bollette più leggere”.