Tpl, disagi a Civitella. Il sindaco: “Così non va”
CIVITELLA – La riorganizzazione della nuova rete urbana di trasporti pubblici e la conseguente modifica alla rete extraurbana, completamente ripensata dal Comune di Arezzo in sinergia con Autolinee Toscane, scattata da lunedì 12 settembre, ha creato e sta creando anche nel territorio contermine del Comune di Civitella in Val di Chiana diverse problematiche tra gli utenti di questo servizio.
L’Amministrazione comunale di Civitella, guidata dal sindaco Andrea Tavarnesi, ha già provveduto a sollecitare enti ed azienda interessati affinché si intervenga al più presto trovando una soluzione ai notevoli disagi che sta manifestando la popolazione residente attraverso numerose segnalazioni.
In particolare, è stata soppressa la linea extraurbana LS2. È stata attivata una nuova linea LS1N “navetta” che ha come obiettivo quello di collegare alcune frazioni del territorio con la linea urbana F di Arezzo, con la linea LS5 che passa da Pieve al Toppo e con la linea del treno LFI Sinalunga-Arezzo.
Ad oggi sussistono dei problemi di coincidenza, ma non solo. È importante che le varie coincidenze siano effettuate in zone sicure (visto l’elevato numero di utenti, soprattutto ragazzi, che usufruisco del servizio per recarsi a scuola).
“Ci auguriamo che tutti i problemi vengano risolti nel più breve tempo possibile – sottolinea il sindaco Andrea Tavarnesi –. Dobbiamo cercare di costruire un servizio di trasporto pubblico sempre più vicino alle esigenze dei cittadini, soprattutto in un momento come questo dove le problematiche dovute al caro energia ed al caro carburanti incidono pesantemente nelle economie già provate delle nostre famiglie. Perciò dobbiamo mettere in atto tutte quelle politiche che vanno incontro a queste esigenze e non fermarsi dietro ai freddi e rigidi protocolli che sono sicuramente corretti da un punto di vista tecnico ma sono distanti dai veri problemi dei nostri cittadini. Come Amministrazione non mancheremo di segnalare e suggerire soluzioni per risolvere in tempi brevi questi disagi e carenze, chiedendo anche un monitoraggio costante del servizio”.