Treni, Veneri e Capecchi: “Pendolari toscani esasperati, si moltiplicano gli episodi che danneggiano lavoratori e studenti”
“Purtroppo non sono gli unici casi che si sono verificati ultimamente e che riguardano in generale il sistema del pendolarismo toscano e dei collegamenti infrastrutturali – sostengono Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia-. Sia che ci si sposti con il treno che si utilizzi l’auto, chi deve raggiungere il posto di lavoro ha molte probabilità di non farlo in tempo utile, a meno che non parta nel cuore della notte. Un problema che interessa migliaia di persone, alle quali la Regione Toscana non ha fornito strumenti di miglioramento della propria condizione”.
“Treni in pessimo stato , che raramente rispettano gli orari ma, quello che è peggio, sono evidentemente manutenuti male o troppo usurati, visto che i guasti sono frequenti e colpiscono indiscriminatamente tutte le direttrici- continua l’ analisi di Capecchi e Veneri-. La Firenze-Pisa-Livorno, piuttosto che la E45, ma anche la A11 e la A1, sono intasate e si verificano spesso rallentamenti di ore, come nel caso della scorsa settimana quando un incidente, per fortuna non mortale, ha paralizzato il traffico da Prato verso Firenze e viceversa per tre ore, con 12 km di coda. Insomma, uno stillicidio di situazioni pericolose e negative che condizionano la vita di troppe persone, spesso andando a detrimento addirittura della loro dimensione professionale o dei loro studi”.
“Su questo tema siamo intervenuti più volte, incontrando anche i comitati dei pendolari, facendo atti di indirizzo e interrogazioni sul tema. All’orizzonte non si vedono segnali di miglioramento- concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia-. Il 19 marzo, quando l’assessore Baccelli parteciperà ai lavori della commissione , gli chiederemo conto anche del trasporto ferroviario, con la riflessione se non sia il caso di avviare una analisi approfondita del contratto di servizio e sul rispetto dello stesso, visto che la Regione Toscana non sembra in grado di farlo, almeno completamente “.