Un tavolo permanente sulle povertà: la proposta di Caritas è da condividere e promuovere”

“La recente morte del clochard è stata una sconfitta che brucia umanamente.
Nonostante i continui sforzi profusi da enti istituzionali come il Comune o da enti caritatevoli come la Caritas, questo episodio ci deve far riflettere: resta molto da fare per cercare di eliminare le nuove povertà e l’emarginazione.

A proposito di Caritas, giudico ottima l’idea lanciata di un tavolo permanente sulle povertà: unire le forze tra le realtà istituzionali e del volontariato in un coordinamento dove tutti possano lavorare assieme è l’occasione per dare risposte ai bisognosi e aiutare coloro che, anche temporaneamente,  si trovano in difficoltà finanziarie, lavorative o psicologiche.

Non possiamo permetterci un minimo di distrazione in un tema delicato e complesso come quello del disagio sociale. Una città come Arezzo, dove convivono decine di associazioni e operano tanti volontari, ha sempre dimostrato un grande spirito solidale.
A questo va fatto ancora una volta appello”.

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