Un viale poco sicuro

Viale Gramsci a San Giovanni, come noto, è oggetto di lavori ormai da alcuni mesi e tanti sono stati i disagi per coloro che transitano, giornalmente, in questa importante arteria stradale comunale. Si sono verificati purtroppo anche degli incidenti, l’ultimo dei quali proprio all’inizio di questa settimana. È il Movimento 5 Stelle, con a capo il consigliere Tommaso Pierazzi, a mettere in evidenza tutte le problematiche che si stanno riscontrando:
“In questi giorni – afferma – la sicurezza stradale può essere messa a dura prova da avvenimenti atmosferici insidiosi, quali nebbia, pioggia o ghiaccio. Diventa quindi importante per chi utilizza il proprio mezzo fare attenzione più del dovuto quando si viaggia. Ma se a tutto questo ci aggiungiamo la scarsa illuminazione e la mancanza di una vera progettazione al fine di ridurre la pericolosità di un tragitto cittadino, il rischio dell’incidente si fa più probabile. Come purtroppo è accaduto lunedì sera verso le ore 17 quando un furgone e uno scooter si sono scontrati all’incrocio tra la strada interna che arriva dalla chiesa di San Pio X e viale Gramsci. “Quando ci si vuole immettere in viale Gramsci da una qualunque strada si arrivi, al momento che si raggiunge lo “stop” si è costretti a “sporgersi” un po’ oltre perché la visibilità è scarsa per poter controllare se sopraggiunge un altro mezzo. Le auto che possono parcheggiate a ridosso degli stop, unita alla carenza di dispositivi di prevenzione come gli “specchi stradali” o i dossi artificiali, rendendo la via cittadina tra le più pericolose di San Giovanni Valdarno. Ci domandiamo se anche l’asfalto abbia contribuito a questo nuovo incidente, non idoneo a garantire la sicurezza dei mezzi che transitano ogni giorno. Negli anni ci siamo battuti come Movimento 5 Stelle per promuovere azioni concrete che rendessero sicura questa importante arteria cittadina. Abbiamo richiesto alcuni dossi artificiali che attenuassero la velocità, una rotonda in piazza firenze per risolvere un punto pericolosissimo di incrocio che genera tanto smog con le continue ripartenza delle auto, un asfalto che non risultasse scivoloso dopo ogni pioggia, la possibilità di valutare un senso unico per metà viale. Purtroppo questo ennesimo incidente, sommato al recente scempio messo in atto nel Viale, dimostrano come non sia importante la cifra che si investe in un progetto ma come lo si sviluppa”.

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