Vie di Dante: l’impegno dei sindaci di Talla, Subbiano e Capolona
Con questo ulteriore passo, che vede la partecipazione anche di Talla, Subbiano e Capolona, si compie la proposta turistica in grado di parlare a un pubblico internazionale. I firmatari del protocollo si impegnano a collaborare per costituire un sistema turistico di un prodotto interregionale, dedicato agli itinerari culturali e naturali ispirati alla figura, alle opere, ai viaggi di Dante Alighieri, tra Ravenna, Firenze e Arezzo, lungo le valli appenniniche del Bidente, del Lamone, del Montone, del Rabbi, del Tramazzo, della Sieve, lungo le vallate del Mugello e del Casentino, lungo il Valdarno Superiore, sui rilievi dell’Appennino tosco-romagnolo e del Pratomagno solcati da tali valli, lungo la ferrovia Faentina.
Il progetto prevede un programma organico di collaborazione tra gli enti sottoscrittori che passerà attraverso il coinvolgimento di organizzazioni associative e imprenditoriali private, enti, singoli cittadini del territorio per costituire una rete integrata e organizzata di soggetti-partner capaci di collaborare tra loro per realizzare un sistema turistico integrato che promuova la più ampia partecipazione della cittadinanza.
“Dante Alighieri è una figura di fama internazionale e il suo legame con il Casentino è un punto di forza per il territorio che merita di essere promosso”, ha detto Ducci, “in vista del 700esimo anniversario dalla sua scomparsa che ricorre il prossimo anno, stiamo già lavorando alla promozione di eventi che abbiano una portata internazionale. La firma del protocollo è un passo importante per la realizzazione di un prodotto turistico che vede coinvolti ben 36 comuni e che accenderà i riflettori anche in Casentino”.