“Vogliamo la testa di Scortecci”. I sindaci di centrosinistra: “Non fa gli interessi di Coingas”
Le motivazioni alla base della richiesta dei sindaci di centrosinistra dei comuni soci di Coingas: “L’ultima assemblea di Coingas ha reso ancora più evidente il conflitto d’interessi che mina l’autorevolezza di Scortecci quale Amministratore Unico di Coingas. Scortecci ha commesso una grave scorrettezza nei confronti dei comuni soci. I Sindaci non sono stati, infatti, informati dell’avvio del procedimento Anac nei confronti del Presidente di Estra, Francesco Macrì. La comunicazione non sarebbe stata un gesto di cortesia ma un atto dovuto, visto che destinataria della comunicazione Anac era anche l’Assemblea dei soci Coingas. Analoga assenza di informazioni si è verificata a proposito del successivo ricorso della stessa Coingas ad Anac. E’ stata necessaria la riunione dell’Assemblea per avere le informazioni dovute. I sindaci del centro sinistra riconoscono ovviamente a Scortecci il diritto di tutelarsi in ogni sede, ma lo deve fare da libero cittadino e non da Amministratore Unico di Coingas. Resta infatti da dimostrare che il suo interesse e quello della Coingas siano, in questo caso, coincidenti. Noi riteniamo di no ed anche per questo abbiamo votato contro il ricorso verso Anac proposto da Scortecci all’ultima assemblea dei soci di Coingas e pensiamo quindi che Scortecci possa riacquisire la sua piena autonomia per difendersi nelle sedi opportune solo in una modo, ovvero senza il vincolo derivante dalla carica di Amministratore unico di Coingas. Scortecci, quindi, prenda atto della situazione e faccia l’unica cosa giusta che è possibile fare in questo momento. Si dimetta“.