Animali nelle attività circensi, Il Consiglio regionale toscano all’unanimità chiede al Governo e al Parlamento di procedere al superamento dell’utilizzo nei circhi degli animali
“Da tempo è il tempo di una nuova normativa dello stato che superi finalmente la legge di riferimento per lo svolgimento degli spettacoli circensi – spiega con un gioco di parole De Robertis – . Il circo è un patrimonio culturale di questo Paese, ma la legge che ne regola l’attività è vecchia di cinquantadue anni ed è figlia di una cultura diversa, di una sensibilità diversa e di minori conoscenze scientifiche sulla natura ed il ’sentire’ degli animali”.
“Il ministro Franceschini ha annunciato – aggiunge la vicepresidente del Consiglio – di voler procedere con una legge organica, specificamente dedicata. L’impegno posto della nostra mozione è proprio per sollecitare Parlamento e Governo a procedere rapidamente in questo riordino, perché la stragrande maggioranza degli italiani è contraria al’impiego degli animali negli spettacoli circensi, come dimostra anche il consistente calo di spettatori. Occorre una legge che sostenga le imprese nel passaggio a spettacoli ‘animal free’ e garantisca la presa in carico in strutture adeguata degli animali oggi utilizzati”.
“Oltre a chiedere una rapida nuova legislazione – conclude De Robertis – la mozione invita la Giunta regionale a promuovere un protocollo con l’associazione dei comuni toscani per coordinare i controlli sul benessere degli animali impiegati nei circhi, e ad assumere tutte le iniziative utili, nell’ambito delle competenze regionali in materia di spettacolo e salute degli animali, per favorire l’offerta di spettacoli circensi senza il loro utilizzo”.
Photo credits: Fabio Marino