Famiglie con nuovi nati, Veneri chiede il sostegno della Regione
Il Consigliere regionale Gabriele Veneri, Gruppo FDI Toscana: “La Regione Toscana sostenga economicamente le famiglie con nuovi nati, come sta facendo il Governo nazionale. La Toscana è una delle aree a natalità più bassa di tutto il territorio nazionale”.
La Regione Toscana prenda spunto dalla decisione del governo Meloni di destinare 1000 euro ogni famiglia con un nuovo nato e faccia altrettanto, stabilendo una cifra congrua con le stesse modalità”
La richiesta di aggiungere al contributo governativo uno regionale per i nuovi nati con un provvedimento analogo arriva dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri, con un ordine del giorno che lo vede come primo firmatario, con l’atto poi controfirmato da altri due colleghi consiglieri, Vittorio Fantozzi, che è anche capogruppo, e Alessandro Capecchi.
“Che si tratti di un provvedimento del Governo che stia ottenendo grandi consensi è fuori discussione- continua Gabriele Veneri nel motivare la sua iniziativa- così come è oggettivo il fatto che la Toscana sia una delle regioni con il più basso indice di natalità, dove si fanno meno figli e dove la popolazione è mediamente più anziana.
C’è quindi bisogno di un provvedimento analogo, anche perchè i dati sono impietosi : se nel 2024 sono nati in Italia 6,7 bambini ogni 1000 abitanti, per la Toscana la percentuale si riduce drasticamente al 5,7 ogni mille abitanti.
La situazione molto complessa è da tempo al vaglio di sociologi e operatori del settore e dobbiamo oggettivamente ammettere che la regione Toscana ha messo in campo qualche iniziativa importante, come quella dei “Nidi Gratuiti”, ma c’è bisogno di qualcosa in più e l’erogazione di un congruo contributo alle famiglie darebbe ancora più forza alle varie prese di posizione che si sono susseguite nel tempo.
Per tutti questi motivi- conclude il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri- l’ordine del giorno vuole impegnare la Giunta Regionale a uno stanziamento congruo, nella prima variazione di bilancio utile, a favore delle famiglie toscane all’arrivo di ogni nuovo figlio a carico, anche a seguito di adozioni, una volta concluso l’iter definitivamente, con l’obiettivo di favorire l’incremento della natalità”.
