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lunedì | 10-02-2025

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Mense scolastiche, approvata la proposta di Sì Toscana a Sinistra all’insegna dell’ecosostenibilità

Durante il dibattito in Consiglio Regionale sulla legge per promuove il consumo di prodotti agricoli a chilometro zero nei servizi di refezione scolastica della Toscana, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno di Sì Toscana a Sinistra che vincola la Giunta a valorizzare prioritariamente, nei criteri e nelle modalità di assegnazione dei contributi regionali, i servizi mensa scolastici che s’impegnano a servire un’alta percentuale di cibi biologici, a impiegare imballaggi riciclabili e a utilizzare sistemi di consegna con mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, come ad esempio i veicoli elettrici.

Questa norma è importante perché ci aiuta ad uscire dalla logica perversa del minor ribasso come criterio di scelta dei servizi mensa per le scuole: è necessario favorire le filiere locali e porre attenzione alla qualità del cibo“, commenta il capogruppo Tommaso Fattori, a cui si è aggiunto il consigliere Paolo Sarti sottolineando che alla legge manca un passaggio ulteriore, perché “se si parla giustamente di mensa come di un momento educativo, e dunque parte del sistema scolastico a tutto tondo, allora è necessario che le mense siano gratuite“.

Ma nei criteri e nelle modalità di assegnazione dei contributi pubblici“, continua Fattori, “devono essere premiati e favoriti i cibi biologici e le scelte ecologiche. I cibi bio, privi dei residui chimici dell’agricoltura convenzionale e con una miglior qualità nutrizionale, senza aromi, coloranti e conservanti, sono importanti per la salute dei bambini, ma sono fondamentali anche per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia dei nostri territoriSi tratta allo stesso tempo di far in modo che i produttori che riforniscono le mense riducano drasticamente gli imballaggi degli alimenti, utilizzando cassette con frutta e verdura non imballata, contenitori riutilizzabili e meccanismi di resa dei vuoti di vetro“.

Per quanto riguarda la distribuzione urbana, si dovranno incentivare mezzi commerciali elettrici, che non immettono sostanze nocive in atmosfera e non creano inquinamento acustico. Siamo contenti che il Consiglio Regionale abbia approvato all’unanimità le nostre proposte, ne avranno beneficio i bambini e le bambine delle scuole toscane, oltre che l’ambiente e il clima“, termina Fattori.

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