Oltre 12,8 milioni di euro per i nuovi percorsi formativi IeFP

I percorsi, che rientrano nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, sono alternativi al percorso di istruzione scolastica quinquennale e sono rivolti a ragazze e ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, con lo scopo di ridurre il rischio di dispersione e abbandono scolastico e consentire loro di ottenere una qualifica professionale anche immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.

L’iscrizione e la frequenza ai percorsi IeFP è completamente gratuita.

Nel prossimo mese di settembre sarà formalizzato l’elenco dei primi 43 progetti finanziati, per un importo complessivo di oltre 12,8 milioni di euro, grazie alle risorse disponibili per l’annualità  2025/2026.

Questo avverrà con un anno di anticipo rispetto all’ingresso in aula delle allieve e degli allievi a settembre 2025, in modo da consentire agli organismi di svolgere le necessarie attività di orientamento in vista dell’apertura delle iscrizioni online sulla piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione e del Merito prevista per gennaio 2025 e rendere possibili eventuali scorrimenti di graduatoria, ovvero altri percorsi finanziati, in caso di ulteriori risorse.

“La Toscana – dichiara il presidente Giani – considera prioritario l’investimento in campo scolastico e formativo e considera fondamentale offrire ai giovani l’opportunità di acquisire nuove competenze che valorizzano inclinazioni e interessi personali e nello stesso tempo formano figure professionali armoniche con l’offerta lavorativa presente nel contesto regionale, favorendo così l’occupazione”.

Questi percorsi formativi triennali offrono la possibilità di conseguire la qualifica professionale di IeFP attraverso lezioni svolte in aula da esperte ed esperti provenienti dal mondo del lavoro, attività pratiche di laboratorio e attività di apprendimento svolta in modalità duale in contesti di impresa simulata e in alternanza rafforzata all’interno di imprese del settore in modalità di stage o con contratti di apprendistato di primo livello.

Dopo il conseguimento della qualifica professionale, ragazze e ragazzi potranno entrare direttamente nel mondo del lavoro grazie alle competenze acquisite; continuare il percorso formativo frequentando il IV anno dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale finalizzato a conseguire il diploma professionale; continuare il percorso di studio nella scuola per poi ottenere un diploma di scuola secondaria di secondo grado.

“Scegliamo di investire notevoli risorse nei percorsi formativi di Istruzione e Formazione Professionale – spiega l’assessora all’istruzione, formazione professionale e lavoro Alessandra Nardini – perché li riteniamo uno strumento importante per combattere dispersione e abbandono scolastico ed offrire alle ragazze e ai ragazzi toscani un’alternativa al percorso scolastico che consenta loro di acquisire competenze specifiche per poi inserirsi nel mondo del lavoro o poter, come ci auguriamo, proseguire il loro percorso formativo o scolastico. Ho ascoltato più volte testimonianze di ragazze e ragazzi che, terminata la scuola secondaria di primo grado, avevano poi interrotto gli studi e, grazie a questi percorsi, hanno avuto la possibilità di riprendere a studiare e poi hanno trovato un’occupazione che gli ha consentito di diventare autonomi e realizzarsi. È proprio l’esperienza positiva degli scorsi anni che ci spinge a proseguire con questo impegno e rafforzarlo”.

➡️ Consulta la pagina dedicata sul sito della Regione Toscana

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