Superbonus, Veneri e Macrì: “La Regione solleciti il Governo per prolungare il bonus”
«La Regione solleciti il Governo affinché il Superbonus 110%, per gli interventi atti a riqualificare il patrimonio Erp, sia prorogato fino al 2025, anche alla luce del fatto che l’efficientamento degli edifici di edilizia popolare è una delle azioni principali per la strategia di contrasto alla povertà energetica», chiedono il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri, primo firmatario di una mozione del gruppo di Fdi in Consiglio regionale, ed il Dirigente nazionale alle Partecipate Francesco Macrì.
«Il Superbonus 110% può svolgere un ruolo importante nel miglioramento dell’efficienza energetica delle case popolari e nel contrastare la povertà energetica, ma la combinazione tra la scadenza per accedere al Superbonus per l’Erp, prevista per la fine del 2023, le difficoltà legate al reperimento dei materiali necessari e i loro costi, non favoriscono gli enti che vorrebbero usufruirne anche a causa dei tempi di organizzazione e progettazione lunghi e spesso complessi – fanno notare Veneri e Macrì -. La riqualificazione del patrimonio costruito è fondamentale per raggiungere gli obiettivi sul clima, ricordiamo che gli edifici sono responsabili di circa il 40% del consumo energetico dell’Ue e del 36% delle emissioni di gas serra, ma ad oggi solo l’1% degli immobili ogni anno sono oggetto di interventi di ristrutturazione ad alta efficienza energetica».
«Il patrimonio edilizio pubblico è caratterizzato da edifici vecchi e sui quali viene effettuata una scarsa manutenzione, appartamenti di scarsa qualità energetica. È fondamentale un intervento complessivo sugli edifici Erp toscani e italiani, non solo per l’importanza ambientale e per raggiungimento degli obiettivi climatici, ma anche per quello che rappresentano dal punto di vista sociale, consentendo anche alle fasce più disagiate di godere dei vantaggi della transizione energetica», spiegano Veneri e Macrì.