“Bambini in sicurezza” sul podio Unicef
Il programma d’incontri sulla prevenzione dei rischi e la disostruzione in età pediatrica dal titolo “Bambini in sicurezza” portato avanti dalla Misericordia di Arezzo ha ricevuto il patrocinio di Unicef Italia intitolato “Per ogni bambino”. Un riconoscimento che premia dieci anni di attività.
L’importante riconoscimento atteso e ricevuto presso la Misericordia di Arezzo per l’attività a tema “Sicurezza in età pediatrica” costantemente svolta dalla Confraternita ha permesso di ricostruire le tappe di un percorso educativo il cui esordio si richiama già al 2015 e finora non è mai cessato.
«Nemmeno con il periodo COVID – ricorda Francesco Cianchi che dello stage “Bambini in sicurezza” fu l’ideatore e l’ha sempre portato avanti in prima persona ininterrottamente – quando, non appena fu possibile ripristinare gli incontri formativi in presenza, ripartimmo subito con distanziamenti e mascherina!»
Oggi ognuno di questi incontri, che avvengono ormai con cadenza mensile e sono aperti gratuitamente a tutti, presenta contenuti in continua e crescente evoluzione, incessantemente aggiornati con un intenso lavoro di squadra supervisionato sotto il profilo medico dal Dr. Giovanni POGGINI, pediatra, nonché Componente del direttivo nazionale Unicef. (Nella foto è insieme a Francesco Cianchi al termine di uno degli stage…entrambi con in braccio i manichini pediatrici da esercitazione e simulazione).
Un percorso che negli anni passati ha portato anche alla realizzazione di un calendario della nostra Misericordia dedicato proprio alla prevenzione dei rischi in età pediatrica.
Un percorso comunque ricco di soddisfazioni culturali, non solo per i numeri (le persone formate sono ormai oltre 2.500) ma per i risultati: almeno quattro famiglie e una maestra ci hanno dato notizia di aver effettuato con successo le manovre di disostruzione, salvando altrettanti bambini.
Il riconoscimento Unicef “Per ogni bambino” è significativo del fatto che l’intera attività divulgativa e formativo/educativa della Misericordia di Arezzo è vocata alla protezione dell’infanzia e lo testimoniano svariati ulteriori elementi, come per esempio l’ambulatorio mobile (alias “camper sanitario”) che è l’unico veicolo sanitario speciale abilitato Unicef a fare da “baby-pit-stop” per l’allattamento riservato e protetto di cui le mamme di passaggio coi loro piccoli possono usufruire durante l’assistenza a grandi eventi all’aperto, come fiere, esposizioni, manifestazioni ecc.
E, ultima ma non per importanza, come non rammentare la parte di progetto ASSO – A Scuola di SOccorso che verte sulla “relazione d’aiuto” e è dedicata alle scuole materne ed elementari?
A sottolineare tutto ciò non manca la constatazione che Unicef Italia abbia scelto di indicare come propria sede d’appoggio in Arezzo la stessa nostra Misericordia di Arezzo.
La Misericordia di Arezzo è dunque saldamente in prima linea anche su questo fronte delle attenzioni verso l’infanzia quale caratteristico esempio di volontariato di relazione a sostegno dei più piccoli e delle rispettive famiglie.