Bimbo salva nonna, Tanti: “Fondamentale l’educazione al primo soccorso”

Come riferito da Arezzo24, ieri una signora si è accasciata a terra in preda a una crisi epilettica. Sul posto si trovava presente il nipote di appena 10 anni di età, che l’ha assistita, cercando di sorreggerla e, alla fine della crisi, l’ha posizionata su un fianco, provvedendo inoltre a inviare una chiamata di soccorso al numero unico per le emergenze, ossia il 112. L’equipaggio della Misericordia di Arezzo intervenuto a bordo dell’ambulanza ha potuto a questo punto apprendere la testimonianza diretta dello stesso giovanissimo soccorritore, il quale ha riferito di aver recentemente partecipato – come moltissimi suoi coetanei – al progetto “A.S.SO – A Scuola di SOccorso”, che la Misericordia porta avanti da tempo in tutte le scuole, educando i più piccoli alla relazione d’aiuto, a non aver paura, a non lasciar soli gli altri.

Un bimbo che con lucidità e sangue freddo ha saputo gestire un momento di grave emergenza sanitaria applicando con precisione le manovre di primo soccorso apprese a scuola è una di quelle notizie felici che riempiono di orgoglio tutta la comunità“, commenta la vice sindaco Lucia Tanti.
Il suo intervento tempestivo e corretto dimostra non solo la sua notevole maturità, ma soprattutto l’efficacia di iniziative come il ‘Progetto Asso – A scuola di soccorso’ promosso dalla Misericordia nelle nostre scuole.
Questo episodio è la testimonianza più concreta di quanto sia fondamentale investire nell’educazione al primo soccorso fin dalla tenera età. Insegnare ai bambini i gesti che possono salvare una vita non è solo un arricchimento del loro bagaglio formativo, ma una vera e propria sicurezza per l’intera collettività. Una notizia che ci da una soddisfazione immensa e ci spinge a continuare e rafforzare questi progetti”.

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