Cacciatori cardioprotetti, il Comune dona otto defibrillatori
La cerimonia si terrà nella sala del consiglio comunale dove sono stati invitati i componenti delle squadre di caccia al cinghiale, assieme ai referenti dell’azienda sanitaria: il direttore dell’Emergenza sanitaria Massimo Mandò, Samuele Pacchi, coordinatore infermieristico e Silvia Pancini responsabile provinciale del progetto defibrillatori, saranno presenti anche i rappresentanti della Misericordia di Cortona e della Banca Popolare di Cortona che ha dato un contributo per questa operazione.
L’iniziativa è dell’assessore all’Agricoltura, Paolo Rossi che spiega: «Siamo fra i primi comuni a livello nazionale e in Toscana a dotare di defibrillatore le squadre di caccia al cinghiale – spiega Rossi – abbiamo provveduto all’acquisto di questi 8 dispositivi salvavita e alla formazione dei cacciatori al loro corretto utilizzo, grazie ai corsi della Misericordia di Cortona. Spesso i cacciatori si trovano ad operare in contesti impervi dove i soccorsi sono difficili, per questo è importante che dispongano di attrezzature per far fronte a gravi eventualità, come quella dell’arresto cardiocircolatorio. Grazie al defibrillatore sarà possibile aumentare le difese rispetto a questo fenomeno».
«Voglio sottolineare l’importanza di questa iniziativa – dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni – il nostro territorio è fra quelli che hanno la maggiore diffusione di defibrillatori, adesso anche questa soluzione in mobilità contribuisce a rafforzare la tutela della salute».