Da Giani arriva il sì alla realizzazione della Farmacia dei Servizi. Giotti: “Grande risultato”

La Regione ha detto un sì definitivo alla farmacia dei servizi. Lo ha fatto con le parole del presidente Eugenio Giani che, intervenendo a conclusione del Convegno organizzato ieri da Federfarma Arezzo, ha affermato che “la Regione è pronta a dare seguito alla legge che applica nel concreto i dettami della Farmacia dei servizi e quindi lo farà nei tempi più rapidi possibile ovviamente tenendo conto delle disponibilità finanziarie a disposizione”.

Un grande risultato quindi per il lavoro di Federfarma Arezzo, con il presidente Roberto Giotti, che ha subito espresso grandissima soddisfazione per la massiccia presenza degli intervenuti, visto che “L’obiettivo di questo Convegno – ha affermato – era proprio quello di contribuire in tempi brevi a strutturare e convenzionare con il SSR nelle farmacie tutti quei servizi che garantiscono la tutela della salute pubblica sul territorio, dalla “Farmacia dei Servizi” alla dispensazione del farmaco, fino alla somministrazione di vaccini e test diagnostici. Servizi, che nell’ambito degli obbiettivi del PNRR, garantiscono l’assistenza di prossimità, l’innovazione e la digitalizzazione dell’assistenza sanitaria”.

“La risposta positiva delle istituzioni politiche nazionali e locali – ha affermato ancora Giotti – con la loro presenza e la loro apertura alla conclusione positiva del progetto Farmacia dei Servizi ci dà senza dubbio nuova determinazione, maggiore fiducia e forza sindacale e come Associazione siamo assolutamente pronti a partecipare ai tavoli di confronto che seguiranno a tutti il livelli per giungere in tempi brevi e certi ad un Accordo con la Regione Toscana come già avvenuto in altre Regioni (Lombardia, Liguria, Marche, Calabria, ecc..)”

Risposta positiva che è venuta anche dagli altri interventi alla Kermesse di ieri pomeriggio, che ha anche dato un segnale di forza da parte del settore Farmaceutico, con questo partecipatissimo Convegno Nazionale e Regionale – organizzato appunto da Federfarma Arezzo all’Hotel Minerva – al quale hanno appunto preso parte le massime autorità del settore a tutti i livelli, a partire dal Sottosegretario alla Sanità On. Marcello Gemmato e dal Presidente della Regione Toscana. Eugenio Giani.

Ma erano presenti anche il Presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo, il Presidente regionale Andrea Giacomelli e Clara Mottinelli in rappresentanza delle Farmacie Rurali.

Non ha fatto mancare il suo intervento anche il direttore Generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso, così come hanno fatto anche il sindaco di Lucignano Roberta Casini in rappresentanza di Anci Toscana e Claudio Marinai, dirigente Politiche Farmaco Regione Toscana.

Nel corso dei lavori si è discusso appunto sul tema della Farmacia di Comunità, l’hub socio-sanitario di prossimità SSR nella Sanità territoriale e dal dibattito complessivo è emerso con chiarezza, come riassunto dal presidente Giotti, che il sistema capillare delle Farmacie rappresenta “una grande ‘Macchina della Salute’, un apparato agile indispensabile e insostituibile soprattutto nelle aree disagiate, nei piccoli Comuni, dove in alcuni casi non è presente nemmeno l’Ufficio Postale e/o la Caserma dei Carabinieri, l’ambulatorio del Medico di Medicina Generale o Pediatra, lontani da altri Presidi Sanitari e/o Ospedalieri, in cui la farmacia diventa l’unica struttura socio-sanitaria di riferimento per gli Assistiti fragili e cronici”.

È apparso evidente dai lavori del pomeriggio che la farmacia è il primo presidio socio-sanitario territoriale a contatto con tutte le realtà del territorio.

“Per questo come Federfarma a tutti i livelli – ha spiegato infine Giotti – nazionale e regionale, stiamo invitando l’Amministrazione pubblica a rendere pienamente operativi anche gli Accordi già vigenti del CUP e dell’Assistenza Integrativa, oltre all’attuazione del modello della ‘sperimentazione dei nuovi servizi di Telemedicina (ECG, Holter Cardiaco, Holter Pressorio, Spirometria) analisi ematochimiche sangue e urine di prima istanza e screening di prevenzione oncologica già approvato da tempo dalle leggi di bilancio statale 2017 e 2020 in diverse regioni fra cui appunto la Regione Toscana competente per il nostro territorio. La Farmacia con la sua professionalità, prossimità e capillarità territoriale costituisce un anello di congiunzione tra cittadini e SSN e i servizi che può offrire contribuiscono e facilitano la riorganizzazione della Sanità Territoriale”.

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