Diabete, una serie di incontri per conoscerlo e imparare a gestirlo

La Giornata Mondiale del Diabete (14 Novembre) rappresenta l’occasione per informare e fare prevenzione. Il primo degli appuntamenti domani a Sansepolcro

“Diabete e benessere”. È questo il tema della Giornata Mondiale del Diabete 2024 il cui obiettivo è sensibilizzare su una patologia che nel mondo coinvolge milioni di persone, organizzando una serie di iniziative per informare le persone sui rischi legati al diabete e sugli stili di vita corretti per prevenirlo e combatterlo. La Diabetologia di Arezzo, diretta dalla dr.ssa Alessia Scatena, ha messo in campo una serie di iniziative per sensibilizzare le persone su questa patologia che può essere invalidante.

Il diabete rappresenta una delle emergenze sanitarie più rilevanti a livello mondiale, insieme a malaria e tubercolosi. In Italia, si stima che circa 4 milioni di persone convivano con questa malattia, con una prevalenza in Toscana che raggiunge il 6,1% della popolazione. Su scala globale, il numero di diabetici ha superato i 500 milioni e potrebbe raggiungere i 730 milioni entro il 2045.

Il diabete si manifesta principalmente in due forme: il tipo 1, di origine autoimmune e più comune tra i giovani, e il tipo 2, correlato a obesità e abitudini di vita, che costituisce circa il 90% dei casi e interessa soprattutto la popolazione adulta. Se non adeguatamente gestito, il diabete può portare a complicanze gravi, tra cui retinopatia, nefropatia e neuropatia, riducendo in media l’aspettativa di vita di circa sei anni.

In Italia, l’assistenza diabetologica si basa su una rete capillare di strutture specializzate, strettamente integrate con la medicina di base, per garantire una gestione efficace della patologia. Grazie all’uso della telemedicina e alla collaborazione tra specialisti e medici di famiglia, è possibile gestire meglio la complessità del diabete, riducendone l’impatto sociale e sanitario.

La Toscana si distingue per il suo impegno, avendo avviato nel 2008 la medicina d’iniziativa per sviluppare, nel 2020, un modello di gestione integrata con i medici di famiglia, secondo le linee individuate dal Piano Diagnostico Terapeutico “Gestione del Diabete Mellito tipo 2 nell’adulto”.

«In questo approccio – spiega la dr.ssa Alessia Scatena, direttrice UOC Diabetologia e Malattie Metaboliche Ospedale Arezzo – la gestione del diabete coinvolge tre protagonisti: il medico di medicina generale, lo specialista diabetologo e il paziente stesso. Grazie a questa sinergia, la Asl Toscana Sud Est ha ottenuto risultati eccellenti, come evidenziato dagli indicatori del Ministero della Salute. In particolare, la UOC Diabetologia e Malattie Metaboliche di Arezzo, Casentino e Valtiberina è in testa alla classifica del Sistema di Valutazione della Performance 2023 del Laboratorio MeS della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa».

«Questi successi – prosegue la dr.ssa Scatena – sono il frutto di una stretta collaborazione tra medici di base e specialisti, facilitata dalla rete territoriale: lo specialista, infatti, esce idealmente dall’ospedale per supportare l’intera Aggregazione Funzionale Territoriale, dalle cure primarie a quelle intermedie».
«La prevenzione e il controllo del diabete di tipo 2 – aggiunge la dr.ssa Anna Ranchelli, dirigente medico Diabetologia & Malattie Metaboliche – restano prioritari per contrastare l’aumento dei casi, data la forte connessione con stili di vita poco sani, come eccesso di peso e sedentarietà, fattori sempre più comuni anche tra i giovani. È cruciale promuovere abitudini salutari fin dall’infanzia per ridurre il rischio di sviluppare il diabete e altre patologie associate. La lotta contro il diabete si presenta dunque come una sfida complessa per il sistema sanitario italiano, che richiede risorse, innovazione e un approccio inclusivo per garantire a tutti l’accesso alle migliori cure».

Gli appuntamenti nell’area aretina

“Diabete e benessere: Oltre la salute, per vivere ogni giorno al meglio” è la giornata organizzata il 14 novembre alle ore 15 al Cas (centro di aggregazione sociale) di Pescaiola ad Arezzo dove interverrà il team dell’UOC Diabetologia e Malattie Metaboliche dell’Ospedale San Donato: una occasione per conoscere i rischi di una malattia ma anche imparare le corrette abitudini per prevenirla.
Si prosegue domenica 17 novembre prima a Badia Tedalda in piazza dei Tedaldi dalle 10 alle 12,30 con “Prevenire il diabete è più semplice di quanto pensi”, incontro che sarà replicato a Sestino nel pomeriggio in orario 14,30 -17.
Il 9 novembre a Sansepolcro il reparto di diabetologia dell’ospedale della Valtiberina, insieme ad Associazione Diabetici Sansepolcro, organizza una camminata aperta a tutti, animali compresi, di 5,5 km in pianura, con ritrovo alle 14,30 nel piazzale della struttura ospedaliera (info: Letizia 328 296 2680)

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