Farmacie di relazione, nuova centralità sanitaria e sociale sul territorio
“La Farmacia, con la sua prossimità e capillarità territoriale ed il Farmacista, con la propria vicinanza quotidiana, con la sua capacità unica di interagire con i cittadini e con i nuovi scenari che si aprono con la digitalizzazione e la telemedicina, ha un ruolo sempre più fondamentale a servizio dei clienti/pazienti e come punta avanzata del Servizio Sanitario”. È un concetto che Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo, rilancia con forza e con una punta di orgoglio professionale, visto che è reduce dall’evento Cosmofarma Exhibition 2023, Congresso nazionale del settore che si è tenuto a Bologna nei giorni scorsi e al quale ha partecipato alla guida di un’ampia delegazione di Federfarma Arezzo in rappresentanza delle oltre 100 Farmacie private della provincia di Arezzo.
Giotti ha quindi potuto “apprezzare fortemente l’intervento del collega Farmacista e attuale Sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato” che nel corso del Convegno Nazionale Istituzionale bolognese FOFI – FEDERFARMA – UTIFAR ha voluto sottolineare le caratteristiche “che pongono il Farmacista al centro del processo di rinnovamento e adeguamento del sistema sanitario nell’ambito della necessaria riorganizzazione della Sanità Territoriale” e che secondo Giotti “devono portare anche sempre più ad un ritorno alla piena dispensazione di tutti i farmaci nelle Farmacie territoriali di comunità, escludendo solo quelli ospedalieri, in modo da semplificare molto la vita dei pazienti, soprattutto nelle aree disagiate meno servite, e ridurre così sensibilmente i relativi costi sociali di spostamento”.
“La prima caratteristica per questo sviluppo ulteriore – riporta Giotti – è la capillarità della rete delle Farmacie sul territorio e la seconda è l’elevato tasso di elasticità, come dimostrato durante il Covid, quando la risposta delle Farmacie territoriali, oltre ad essere stata pronta e rapida, è stata omogenea, come se la Farmacia fosse un corpo unico”.
La sfida, secondo Federfarma “è anche quella del servizio emergente della telemedicina, anche con i fondi del PNRR, in particolare per le Farmacie Rurali, che saranno destinati all’acquisto delle relative apparecchiature. In questo modo, le Farmacie, che hanno già le professionalità a disposizione, avranno anche gli strumenti per dimostrare di poter effettivamente rappresentare l’anello di congiunzione tra sanità territoriale e sanità ospedaliera e funzionare da filtro efficace con campagne di screening di prevenzione sulle malattie croniche della popolazione. La telemedicina (ECG, Holter Cardiaco, Holter Pressorio, Spirometria) è quindi un servizio che può essere implementato, grazie all’integrazione e alla digitalizzazione, che eviterà a tante persone di spostarsi da centri piccoli a città più grandi per curarsi, con un contributo alla salute delle persone, specialmente anziani e fragili e un risparmio di costi per il SSN”.
Secondo il presidente Giotti poi, da poco anche confermato alla guida di Federfarma Arezzo per il prossimo triennio, “sta completamente modificandosi il ruolo della Farmacia, che da semplice luogo di dispensazione del farmaco, è diventato luogo prossimale anche di dispensazione di servizi – vedi la Farmacia dei Servizi – e ora sta diventando sempre più Farmacia di relazione”.
Il Farmacista è un professionista sanitario che ha anche un grande valore sociale, un ruolo strategico nella rete di assistenza territoriale, in particolar modo nelle aree rurali e disagiate. Tale ruolo di prossimità e di vicinanza della Farmacia è fondamentale, con la popolazione che invecchia sempre di più e ha bisogno di riferimenti e servizi certi e vicini a casa. La Farmacia presenta ormai quindi valori fondanti di coesione sociale, di capillarità e l’attaccamento al presidio del territorio.
“I Farmacisti – conclude Giotti – sono professionisti che rappresentano quindi un perno del SSN e la Farmacia ha già dimostrato in questi anni e dimostra ogni giorno di più di essere un modello di sviluppo, visto che inizialmente era un luogo di preparazione dei farmaci, poi è diventato luogo di dispensazione degli stessi, mentre oggi parliamo appunto di Farmacia anche di Farmacia di relazione e multidisciplinarietà, prevenzione, telemedicina e screening sono attività fondamentali del Farmacista di oggi e del futuro sulla base del trinomio inscindibile Farmacia – Farmacista – Farmaco”.