Giocattoli per la riabilitazione dei bambini con disturbi del neurosviluppo

Ammonta a quasi mille euro il valore dei giocattoli donati dal Gruppo Fratres Donatori Sangue di Rigutino ai Professionisti della riabilitazione del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie , della Riabilitazione e della Prevenzione che svolgono la loro attività presso l’UF Salute mentale infanzia adolescenza della Zona Distretto di Arezzo.
«I materiali donati – spiega la dr.ssa Valentina Scali, direttore UOP RF SMIA Area Provinciale Aretina – rappresentano strumenti indispensabili nei trattamenti abilitativi e riabilitativi dei piccoli utenti con disturbi del neurosviluppo, in particolare nella fascia di età 2-6 anni».
«Il gioco rappresenta infatti un veicolo fondamentale per favorire lo sviluppo di competenze e abilità nel bambino con disturbi del Neurosviluppo – prosegue Scali -. La presenza dei giochi nel setting riabilitativo rappresenta un elemento chiave non solo per la riuscita dell’intervento ma costituisce anche il primo elemento che consente al professionista di entrare in relazione con il bambino e di stabilire con lui una relazione efficace».
La sfida dei professionisti della riabilitazione è quella di individuare ed utilizzare materiali ludici sempre diversi per il raggiungimento di obiettivi riabilitativi specifici.
«La proposta del Gruppo Fratres è stata quindi accolta – conclude la dr.ssa Scali – da tutti i professionisti con grande entusiasmo perchè ha consentito di ampliare la gamma e varietà di materiali utilizzati quotidianamente nelle attività riabilitative».
«Abbiamo deciso di fare questa donazione dopo avere parlato con la drssa Scali che ci ha segnalato le necessità di questo settore – dichiara Donato Lucci, presidente Fratres Rigutino -. Quindi abbiamo presentato il progetto alla Fondazione Cr Firenze che in parte ha contribuito all’acquisto di questi giochi per bambini mentre la parte restante è stata acquistata grazie alla generosità delle donatrici e donatori di sangue della Fratres di Rigutino».

Nella foto: da sx il presidente Fratres Rigutino Donato Lucci, il dr. Luciano Luccherino, la dr.ssa Valentina Scali e i volontari Fratres Rigutino

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