Giornata mondiale del Malato: le iniziative negli ospedali della Asl Toscana Sud Est
È in programma martedì 11 febbraio la XXXIII Giornata mondiale del Malato con eventi in molti ospedali della Asl Toscana Sud Est. La ricorrenza, celebrata dalla Chiesa cattolica e organizzata insieme alle aziende sanitarie e alle istituzioni, nasce nel 1992 su spinta di papa Giovanni Paolo II per ribadire l’importanza dello stare accanto ai pazienti non solo attraverso azioni di cura della malattia, ma anche con dimostrazioni di vicinanza psicologica, di umanità e di empatia affinché, seppure costretti in ospedale, non si sentano mai soli. Questo è il programma delle iniziative sulle province di Arezzo, Grosseto e Siena:
Provincia di Arezzo
Alla chiesa del presidio ospedaliero di Santa Maria alla Gruccia, alle ore 16, si terrà una Santa Messa presieduta da Monsignor Stefano Manetti, vescovo di Fiesole.
Provincia di Grosseto
In provincia di Grosseto è prevista la visita del Vescovo all’Ospedale Misericordia, alle 9.30. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, sarà celebrata la funzione liturgica nella chiesa dell’Ospedale.
A Castel del Piano, al mattino si terrà la visita in ospedale, alle 16 la funzione religiosa nella Pieve di Santa Maria ad Lamulas.
Celebrazioni in programma anche a Orbetello, alle ore 11 il vescovo visiterà l’ospedale «San Giovanni di Dio». Alle 16 si terrà la cerimonia religiosa nella parrocchia di Porto Ercole.
A Massa Marittima alle 10 si terrà la celebrazione liturgica nella cappella dell’ospedale Sant’Andrea, seguirà la consegna di un omaggio floreale ai degenti.
Provincia di Siena
All’ospedale di Nottola, dalle 13 ci sarà un momento di riflessione sulla giornata a cui seguirà il Santo Rosario. Alle 14, il vescovo di Chiusi Montepulciano e Pienza cardinale Augusto Paolo Lojudice presiederà, presso la cappella del presidio, l’Eucarestia.
All’ospedale di Campostaggia, presso la cappella ospedaliere situata al piano 0, alle 14.30 verrà recitato il santo Rosario mentre alle 15 verrà celebrata la Santa Messa presieduta da Don Gianfranco Poddighe. Ai degenti verrà distribuito un menù speciale.
