Mascherine in strutture sanitarie, cambiano le regole per lavoratori, pazienti e visitatori
La Asl Tse, dando seguito all’ordinanza del Ministero della Salute del 28/4/2023 avente per oggetto “dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte dei lavoratori, degli utenti e dei visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 dello specifico DVR sul “Pericolo da infezione COVID 19”,
ha disposto una procedura che individua le aree all’interno delle strutture sanitarie in cui il dispositivo deve continuare ad essere indossato per motivi di prevenzione e sicurezza.
Tale indicazione riguarda lavoratori, pazienti e visitatori.
Rimangono obbligatorie le mascherine in tutti gli spazi delle strutture in cui si trovino pazienti fragili anziani o immunodepressi e comunque sempre
nelle seguenti aree della Asl Tse:
– In tutte le aree Covid.
– In pronto soccorso, rianimazione, terapia intensiva e attività di emergenza urgenza.
– Nei reparti ed attività ambulatoriali di Geriatria, Pneumologia, Oncologia, Ematologia, Radioterapia.
– Nelle strutture socio sanitarie e socio assistenziali comunità, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017
In tutte le altre attività, in presenza di pazienti fragili, pazienti con febbre o sintomatologia respiratoria, è fortemente consigliato l’uso di mascherina di protezione delle vie respiratorie.
L’Asl Tse metterà sempre comunque a disposizione di tutti i lavoratori i dispositivi di protezione delle vie respiratorie del tipo FFP2, al fine di consentirne l’utilizzo.