Sanità, Torre: “Ospedale della Valdichiana patrimonio di tutti. Calcit supporto fondamentale”
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Il Calcit Valdichiana dona un’auto al servizio domiciliare di cure palliative della Asl Toscana sud est. Consegnata una Fiat Panda acquistata grazie al contributo della cittadinanza del territorio. Il DG Marco Torre in visita all’ospedale della Valdichiana Aretina.
Un’auto per consentire l’assistenza alle persone nel calore del proprio domicilio. Il Calcit della Valdichiana ha consegnato oggi una Fiat Panda, acquistata grazie ai contributi della cittadinanza e messa a disposizione in comodato d’uso gratuito alle operatrici e agli operatori della Asl Toscana sud est in forza al servizio domiciliare di Cure Palliative. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Marco Torre, direttore generale della Asl Toscana sud est, Alfredo Notargiacomo, direttore della Zona Distretto della Valdichana Aretina, Massimiliano Cancellieri, presidente del Calcit Valdichiana, il presidente della Conferenza dei sindaci della Valdichiana Aretina, Luciano Meoni, la sindaca di Lucignano, Roberta Casini, il sindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci, la sindaca di Marciano della Chiana, Maria De Palma.
“Ringrazio il Calcit della Valdichiana per questo gesto di solidarietà – sottolinea il direttore generale Marco Torre – La presa in carico delle persone fragili negli ultimi ultimi momenti di vita in un contesto familiare e non ospedaliero è fondamentale. È così che la sanità si avvicina ai cittadini e risponde a esigenze di cura a 360 gradi che toccano aspetti non soltanto strettamente sanitari. Su questo il mondo delle associazioni e del volontariato è un supporto insostituibile per il sistema sanitario”.
“La nuova Panda andrà ad arricchire il nostro parco auto, consentendo gli spostamenti delle operatrici e degli operatori di cure palliative al domicilio dei pazienti – spiega il dottor Notargiacomo -. L’assistenza domiciliare è uno dei nodi fondamentali nel percorso assistenziale dei pazienti e i veicoli sono pertanto indispensabili per raggiungere rapidamente e in sicurezza i luoghi di cura”.
“Aiutare a dare sollievo ai pazienti nelle fasi finali della vita e ai loro familiari è un atto di civiltà – afferma Massimiliano Cancellieri, presidente del Calcit Valdichiana -. Come Calcit ringraziamo i cittadini del territorio che con il loro contributo hanno reso possibile l’acquisto di un mezzo fondamentale per portare assistenza a casa delle persone che hanno bisogno di cure e supporto in una fase delicata della loro vita”.
Prima della cerimonia di donazione, il direttore generale Marco Torre ha fatto visita all’ospedale di Cortona accompagnato dalla direttrice del presidio Barbara Innocenti. “È stata la prima occasione di incontrare le professioniste e i professionisti di un presidio strategico di una zona complessa e articolata come la Valdichiana. L’impegno profuso e le punte di eccellenza raggiunte nell’ospedale della Valdichiana Aretina sono un patrimonio di tutti e va rafforzato, lavoreremo in questa direzione in dialogo con tutte le realtà del territorio”.