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martedì | 11-02-2025

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Serd Arezzo: sede inagibile senza preavviso. La Asl: “Spostamento di alcuni servizi per lavori”

Gabriella Petteruti, dirigente della Fp Cgil di Arezzo: “Parte di uffici e ambulatori trasferiti dalla sera alla mattina“. La Asl: “Sede invariata, spostamento di alcuni servizi per lavori“.

Può capitare che un lavoratore vada in servizio e scopra che il suo lavoro non c’è più. Più difficile è che si presenti la mattina e scopra che stanno portando via il suo ufficio. Senza preavviso e senza spiegazioni.
E’ accaduto agli operatori del Serd, il servizio della Asl Tse che si occupa delle dipendenze“, ricorda Gabriella Petteruti, dirigente della Fp Cgil di Arezzo. “La struttura di via Fonte Veneziana è stata parzialmente svuotata perché inagibile. Con procedura d’urgenza, l’azienda ha deciso il trasferimento del personale di quella parte inagibile dell’edifico, stipando le persone in poche stanze.  E lo ha fatto senza coinvolgere gli operatori e le operatrici del servizio e senza informare le organizzazioni sindacali.  E se non hanno avvisato noi, non penso che lo abbiano fatto con gli utenti dei servizi che hanno continuato e probabilmente continueranno a presentarsi davanti alle stesse porte in via Fonte Veneziana”.
Non si tratta di una piccola sede. Vi lavoravano una ventina di persone tra infermieri, Oss, educatori, medici e psicologi. E l’utenza è particolarmente fragile: persone non solo con dipendenza da stupefacenti ma anche da alcol, gioco, internet…

La Fp Cgil aveva da mesi segnalato – con una lettera formale – le pessime condizioni dell’immobile che ospitava il Serd. “La struttura versa da tempo in pessimo stato, malgrado gli evidenti sforzi del personale nel cercare di rendere dignitosi e ospitali i locali in cui accolgono ogni giorno le persone più fragili ed emarginate della nostra comunità. A ricevere l’utenza, però, ci sono pareti scrostate ed usurate, infiltrazioni d’acqua, dislivelli del pavimento, finestre che non si chiudono o non apribili perché a rischio di caduta, l’impossibilità di garantire un microclima adeguato sia d’estate che d’inverno. Per non parlare del fatto che l’accesso a persone con disabilità è precluso per la presenza di numerose barriere architettoniche. Dunque era proprio necessario un intervento così repentino e senza offrire una reale alternativa?

La questione era stata discussa tra Asl e sindacati nel dicembre scorso. Poi silenzio. Fino all’altro giorno quando parte della sede è stata chiusa e quota del personale e dei servizi dislocata altrove.
Questo comportamento – conclude Gabriella Petteruti – mina la relazioni sindacali ma soprattutto la qualità dei servizi ai cittadini e del lavoro dei dipendenti”.

Sulla questione sollevata dal sindacato, ospitiamo la replica dell’Azienda sanitaria: “In merito alla nota della Fp Cgil di Arezzo relativa al Serd di via Fonte Veneziana, la Asl Toscana sud est precisa che la sede del Serd rimane invariata. Pertanto gli utenti potranno recarsi come sempre nella sede di via Fonte Veneziana per ricevere assistenza.
Si è dovuto provvedere allo spostamento di alcuni servizi, per consentire lo svolgimento dei lavori di ristrutturazione resisi necessari in alcuni locali della struttura. Tali servizi, che sono oggetto di riorganizzazione in queste ore, potranno subire delle variazioni che comunicheremo tempestivamente. Ci scusiamo per il disagio arrecato all’utenza e, con l’occasione, ringraziamo tutto il personale coinvolto per il senso di responsabilità dimostrato“.

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