Bando periferie, Conte promette un nuovo decreto. D’Ettore: “Tanto valeva che approvassero i nostri emendamenti”

Contavano sul ripristino del piano, almeno, come aveva chiesto il sindaco Ghinelli in audizione in commissione, per i comuni in grado di presentare entro il 15 settembre i progetti esecutivi.
Stando così le cose, con il governo che ha chiesto la fiducia sul decreto che blocca i finanziamenti, il Comune di Arezzo, che pure ha già i progetti esecutivi e ha firmato tutte le convenzioni, deve rinunciare a 17 milioni per il finanziamento di grandi opere come il raddoppio del sottopassaggio di via Baldaccio d’Anghiari e il nuovo incrocio di via Fiorentina.
Ma dopo il previsto incontro di ieri sera lunedì 11 settembre tra il presidente del Consiglio Conte e l’Anci, che si era espressa con toni durissimi in una lettera, pubblicata da Arezzo 24 e inviata al premier, non tutto sembra perduto.
Conte ha promesso all’Anci che in tempi brevi il Governo presenterà un nuovo decreto. Se così fosse, sarebbero ripristinati i finanziamenti almeno per i comuni in regola, come appunto quello di Arezzo.
Lapidario il commento di D’Ettore: “Se alle parole seguiranno i fatti – ha detto ad Arezzo 24 – tanto valeva che fossero approvati i nostri emendamenti” .