venerdì | 22-11-2024
Il Pd ha convocato stamattina una conferenza stampa nel corso della quale il consigliere comunale del gruppo Pd Matto Bracciali, ha chiesto le dimissioni da assessore di Tiziana Nisini. La Senatrice ha votato a favore di un emendamento che prevede tagli anche per Arezzo
Gianfranco Sangaletti, componente del comitato provinciale di Forza Italia, candidato al Senato nel collegio 2 della Toscana alle ultime elezioni, responsabile regionale Seniores di Forza Italia, si è incontrato presso la sede nazionale azzurra con Antonio Tajani.
Ha provato dappertutto, il sindaco di Villorba, Marco Serena,in provincia di Treviso, prima di trovare ad Arezzo un falegname disposto a fargli una panchina nuova in piazza Aldo Moro a Carità di Villorba.
“Alla tua pronta intuizione nel sentire il vissuto e alla tua schietta e decisa disponibilità professionale, grato per quanto e come ogni volta hai saputo tradurre l’in-cognito”
Vittorio
Alle bici non resta che mettere le ali: è il titolo dell’articolo pubblicato da Arezzo 24 venti giorni fa quando mancavano poche ore alla inaugurazione di via Petrarca, l’ultimo braccio degli assi ottocenteschi che restava da restaurare.
La notizia l’ha pubblicata il Corriere della Sera.
Federico Pizzarotti, primo sindaco eletto in un capoluogo di provincia, Parma, dal Movimento Cinque stelle nel 2012, riconfermato al ballottaggio un anno fa
Della dinastia di una famiglia il cui nome Bastanzetti è legato alle origini all’industria moderna aretina se n’è appena andato, dopo una lunga malattia, a 71 anni Djalma, neurologo di fama, oltre che appassionato e apprezzato musicista.
“Bisogna ricominciare da capo”.
Lo ha detto ieri, circondato da tutti i suoi amici del Circolo Verso l’Europa,alla festa del suo 92esimo compleanno, Donato Palarchi fondatore e animatore del Circolo di cui tra un anno ricorre il 50esimo anniversario.
La statale 73 corre lungo un pezzo di Due Mari, appena 12 chilometri che l’Anas è riuscita a costruire in 23 anni da Palazzo del Pero alla Ville.
Montare in cima alle piante fa venire le vertigini, e se le piante hanno poche foglie come quelle capitozzate un anno fa dall’assessore motosega del Comune di Arezzo, c’è da prenderci di questi tempi anche una insolazione.
Se avesse vinto il sì al referendum per le riforme costituzionali che il 4 dicembre di due anni fa segnò la fine dell’ascesa che allora sembrava inarrestabile di Renzi e di Maria Elena Boschi, le 108 Province italiane sarebbero state tutte cancellate.
E pensare che l’assessore Gianfrancesco Gamurrini, che sul campo dei tagli e delle capitozzature di pini, lecci, tigli si è meritata la medagli di assessore motosega, è appena andato a Pontida per giurare fedeltà alla Lega, dopo essere stato eletto alla guida della lista Oraghinelli. Insomma si è messo la maglietta verde proprio nel pieno della sua campagna contro il verde.
Mancava solo Via Petrarca: a completare il rifacimento degli assi ottocenteschi.
Ma anche la via intitolata al Sommo Poeta si sta già preparando, con l’inizio dei lavori di asfaltatura del manto stradale, a inaugurare il suo vestito nuovo.
E’ arrivato il primo caldo e di colpo ha spazzato via le polemiche sui migranti: la città non si occupa più degli scafisti, ma dei vivaisti: che sono già pronti all’imbarco, ovviamente di fiori e piante.
Il sindaco Gina Menchetti con Ida Balò, presidente della Sala della Memoria, nel centenario della seconda guerra mondiale, taglia il nastro della sezione dedicata ai Caduti in guerra civitellini