Tir in fila alle Ville: ma la Due Mari quando arriva?

Ed è qui che quella striscia a quattro corsie è rimasta da anni tagliata lungo la valle del Cerfone, per rattopparsi di nuovo nella 73 proprio all’ingresso della Frazione delle Ville.
Un imbuto sul quale si immette tutto il traffico, tir compresi, che arriva da Arezzo, anche dalla A1, diretto a Sansepolcro, Città di Castello , o per immettersi sulla E45 appunto a Sansepolcro, direzione nord est o sud ovest.

Un imbuto che fa tremare la frazione e le sue abitazioni scosse dalle vibrazioni dei giganti della strada.
Un imbuto sul quale si è riversata, tra un tir e l’altro, la gente delle Ville per una protesta che hanno testimoniato le immagini di Massimo Gianni per Arezzo 24.
Ma quella striscia a quattro corsie quando sarà rattoppata a valle fino al Nodo dell’Olmo e a monte fino all’innesto sulla e 45? Da decenni arrivano di tanto in tanto risposte e proposte per quella che sta passando alla storia come l’eterna incompiuta.
Non sono più ormai i tempi di Strabag, l’impresa austriaca che aveva proposto e poi abbandonato il suo vecchio project financing per il completamento di tutta la grande arteria.

Non valgono più neppure le promesse di tre anni fa all’hotel Minerva dell’allora viceministro alle infrastrutture, e oggi senatore non più al governo eletto ad Arezzo Siena Grosseto, Riccardo Nencini, che garantiva il completamento della Due Mari entro il 2021.
Vale però ancora la firma messa due anni fa sul contratto quadro dal presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, e l’ex ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio, che prevede la copertura finanziaria del completamento della Due Mari da Siena fino all’innesto sulla E 45. E nel contratto ci sono appunto 432 milioni per il Nodo dell’Olmo con quattro corsie da Olmo a Palazzo del Pero.
E ci sono 180 milioni proprio per l’innesto dalle Ville alla E 45.
Quello che libererebbe la frazione anghiarese dalla morsa dei Tir.

Due tratti per i quali l’accordo prevede la copertura finanziaria nel 2020.
Per il Nodo dell’Olmo il progetto è pronto da anni: da quando l’aveva presentato la Provincia di Arezzo, presidente Vincenzo Ceccarelli, ora assessore regionale alla viabilità e ai trasporti. A lui e al Governatore della Toscana Enrico Rossi la firma del contratto fu annunciata due anni fa dal presidente dell’Anas.
Ministro alle infrastrutture non è più Del Rio, ma il pentastellato Toninelli.
Ora è a lui che un mese fa ha scritto una lettera proprio l’assessore Ceccarelli.
Per avere notizie e certezze sul rispetto del contratto.
Notizie che interessano Le Ville, ma anche e soprattutto il nodo strategico dell’intera Due Mari.
Un nodo da sciogliere per mettere Arezzo al centro della grande viabilità dell’Italia di mezzo.
Il sogno dell’eterna incompiuta.

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