I candidati di SiAMO Subbiano: “300 euro al mese delle indennità per associazioni e sociale”
Al termine di questa campagna elettorale di Subbiano sono tante le parole che tutti i cittadini hanno ascoltato, ma forse pochi i progetti a costo zero realizzabili nei primi 4 mesi di governo. SiAMO SUBBIANO per Marinella Sereni non si è solo limitata ad esporre i progetti a lunga scadenza, ma si è focalizzata soprattutto sull’immediato e sul tangibile.
“Ringrazio innanzitutto tutti i cittadini che ci hanno ascoltato, – tiene a precisare Marinella Sereni – gli amici che ci hanno aiutato e le persone che ci hanno stimolato con il loro pensiero.
Ad oggi non abbiamo fatto promesse irrealizzabili e proprio per questo ci tengo a sottolineare due progetti pronti a salpare al momento del nostro insediamento.
Il primo coinvolge Subbiano in ogni ambito possibile, dal singolo cittadino alle attività produttive del nostro territorio. Ringrazio Silvia Ciarpaglini per l’accordo trovato con Bistrout – Il Mercatino delle Pulci, l’evento rivelazione degli ultimi anni ad Arezzo che vorremmo far svolgere almeno una volta l’anno nel nostro centro abitato, creando così un’occasione in più per l’implementazione del Centro Commerciale Naturale già esistente, a cui abbiamo già fatto pervenire questa proposta che, ci hanno riferito, è stata accolta di buon grado. Unire le forze per rendere Subbiano più viva di quanto abbiamo visto negli ultimi anni, richiamando persone da tutta Italia, lo riteniamo un modo utile per mostrare la bellezza e le potenzialità del nostro paese.
La seconda proposta riguarda lo “sportello per le associazioni” già presente nel nostro programma. Oltre alla creazione dello stesso sportello a prescindere dall’esito delle elezioni abbiamo deciso con tutta la nostra squadra di devolvere, in un conto dedicato in trasparenza alla portata di tutti, la somma di 300 euro al mese, equamente suddiviso tra le cariche che andremo a ricoprire.
Questa somma servirà a supporto dei progetti presentati da tutte le associazioni di Subbiano per le varie iniziative di coinvolgimento della comunità tutta con una metodologia di scelta che sarà chiara e trasparente dove il singolo cittadino potrà decidere a chi devolvere parte di questi denari. Ci tengo a precisare solo una piccola cosa: nella mia passata esperienza da Assessore al Sociale e come consigliere di minoranza ho già compiuto l’azione di devolvere parte dei miei emolumenti per cause sociali (la metà dell’indennità da Assessore donata per il Sociale e per la scuola mentre l’intero ammontare del gettone di presenza da consigliere di minoranza, per tutti gli anni di mandato, devoluto all’Istituto Palazzeschi) perciò nessuno potrà dire che è una “esclusiva elettorale” e fortunatamente ci sono le carte a testimoniarlo.
Altri parlano, noi agiamo. Sempre liberi di pensare in favore esclusivo della nostra piccola ma grande comunità”.