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mercoledì | 19-02-2025

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Per Castiglioni: Il nostro punto di vista sulle Amministrative 2019 a Castiglion Fiorentino

In vista della campagna elettorale 2019 per le elezioni amministrative nel comune di Castiglion Fiorentino, l’Associazione PER CASTIGLIONI vuole fare alcune considerazioni relative alle opzioni che i cittadini avranno di fronte il 26 Maggio.

Ci teniamo subito a precisare che, pur non essendo mancati tentativi di approccio da più parti, noi vogliamo rimanere fedeli e coerenti con la nostra storia e con il percorso fin qui fatto, anche perché non riconosciamo in nessuna delle compagini in corsa per la guida del nostro comune, caratteristiche tali da giustificare un nostro impegno diretto.

C’è Casagni che, pur se “nuovo” nel panorama politico Castiglionese, ha dietro sé un mondo che in questi anni abbiamo a lungo criticato, a partire dal 2013, quando un gruppo di giovani fu messo nell’impossibilità di portare un vero rinnovamento, pur avendo vinto il congresso ed esprimendo la maggioranza dei consensi. Non capiamo come ancora oggi, nonostante sia evidente a tutti quello che è successo e chi politicamente abbia la responsabilità dello tsunami politico che ha investito Castiglion Fiorentino nell’ultimo quinquennio, ci si possa presentare per i “soliti noti”, sperando che gli elettori siano improvvisamente colti da amnesia e dimentichino come e perché siamo arrivati a questo punto. Non si può infatti dimenticare che il dissesto ha segnato profondamente la comunità castiglionese, sia per la vastità delle sue proporzioni, oltre 9 milioni di euro, sia per le conseguenze in termini di tasse e servizi.

Poi Gallorini, un embrione del nostro buon governo, con il quale abbiamo condiviso una parte del percorso amministrativo; avevamo lavorato per la bocciatura del progetto SADAM e predisposto le condizioni per un potabilizzatore e vasca di espansione in Via della Nave per la messa in sicurezza dalle alluvioni, per non parlare poi degli interventi sul verde pubblico, sui ponti, i cimiteri e la bonifica dell’area a Consorzio in zona stazione, con relativo progetto di riqualificazione ma fin da allora sapevamo, pur collaborando, che ognuno avrebbe preso la sua strada.

Infine Mario Agnelli che in questi anni, ha avuto il merito di trovarsi al posto giusto al momento giusto. Gran parte del lavoro svolto dall’amministrazione uscente, era stato infatti tracciato da chi li ha preceduti e in particolare dall’Amministrazione Fabianelli, a partire dal percorso di uscita dal dissesto per cui Agnelli deve ringraziare chi prima di lui ha trovato importanti risorse, oltre 4 milioni di euro di fondi pubblici, che hanno permesso di rendere più rapida la chiusura di quella partita, pur facendo scelte sofferte e impopolari.

Agnelli, in questi anni, ha mostrato scarso interesse per la cura dell’ambiente, con intere frazioni completamente abbandonate e con una politica energetica fortemente impattante – basti pensare a quante piccole e grandi mini-centrali siano nate in questi anni. Il territorio di un Comune vasto come Castiglion Fiorentino è stato invece tra le nostre priorità; consideriamo anche che ad oggi abbiamo l’acqua potabile di Montedoglio per uso agricolo, ma non c’è acqua potabile per la popolazione di frazioni come Castroncello, Manciano o La Nave che hanno falde acquifere fortemente compromesse.

Pensiamo infine alla questione ex Sadam e con essa al tema occupazionale, per il quale nulla è stato fatto di concreto di questi anni.

Durante il proprio mandato, questa amministrazione si è concentrata su interventi spot, ad esempio su una parte del centro storico, lasciando anche qui il lavoro incompiuto, prendiamo ad esempio tutta la zona di Porta Romana che, nonostante i proclami di inizio mandato, versa ancora oggi in uno stato di semi abbandono. Oppure in interventi costosi e di difficile gestione, vedi la questione in sospeso dei lavori allo stadio comunale o quelli alle scuole pubbliche, dove invece, pur con l’assenza di mezzi, la nostra amministrazione ha saputo convogliare bandi pubblici per l’efficienza energetica delle caldaie, la messa in sicurezza degli edifici e degli studenti.

A seguito di queste riflessioni, la nostra Associazione non si è voluta schierare con nessuno dei contendenti, lasciando al nostro gruppo e a tutti i sostenitori che sono ancora numerosi, libertà di scelta secondo il giudizio di ciascuno.

Di cose da fare ce ne sarebbero molte e per parte nostra siamo a disposizione per un confronto attivo, che permetta di uscire da questo stato di perenne campagna elettorale e che veda concretizzarsi progetti che portino vero valore aggiunto per la comunità castiglionese. Se sarà riconfermato Agnelli l’auspicio e che sia meno concentrato sulla sua carriera e più interessato al bene della comunità che amministra.

L’Associazione PER CASTIGLIONI ha nel nome la propria mission e, fedele a ciò, vigilerà e farà da pungolo, affinché chi sarà alla guida del nostro comune nei prossimi anni renda nuovamente Castiglion Fiorentino una pedina centrale nello scacchiere provinciale.

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