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domenica | 22-12-2024

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“120 anni di storia sportiva”, l’Aquila Montevarchi premiata in Regione

Una targa del Consiglio regionale della Toscana per ricordare i 120 anni di storia sportiva dell’Aquila Montevarchi 1902, la più antica società calcistica della Toscana. La cerimonia si è svolta questa mattina, mercoledì 6 luglio, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso. È stato il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mazzeo, a consegnare il riconoscimento nelle mani del vicepresidente del club, Andrea Romei. ‘120 anni di storia sportiva, patrimonio e prestigio della nostra comunità’ è la motivazione incisa sulla targa. Il conferimento è stato deciso all’unanimità dall’Ufficio di presidenza grazie alle iniziative del vicepresidente Marco Casucci e del consigliere regionale Gabriele Veneri. Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Montevarchi e presidente dalla Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, e l’assessore comunale allo sport Lorenzo Allegrucci.

“Dopo 120 anni le ali dell’Aquila volano ancora alto”, dichiara il presidente Antonio Mazzeo, che ringrazia i consiglieri Casucci e Veneri “per aver presentato quasi in contemporanea la loro proposta, in ragione dell’attaccamento al territorio e della storia di questa società, che dall’anno scorso è tornata in serie C e quest’anno ha conquistato una salvezza non scontata. La vostra città è orgogliosa del percorso che avete fatto – dice rivolto al vicepresidente Romei –. Quest’anno è stato importante per il calcio in Toscana, con il traguardo europeo raggiunto dalla Fiorentina, la salvezza dell’Empoli, la promozione in serie A sfiorata dal Pisa, fino al protagonismo delle toscane in serie C. Montevarchi non ha un bacino di popolazione enorme, è tornata a giocare nel proprio stadio, oggetto di interventi di ristrutturazione, è risalita fin dalla seconda categoria, investe sul territorio, sostiene i ragazzi e le ragazze più giovani: quella dell’Aquila è una storia bella che merita di essere raccontata e riconosciuta con orgoglio, le istituzioni non possono che stare al fianco di esperienze come questa”.

Il vicepresidente Marco Casucci ripercorre la lunga storia del club, “nato nel 1902 come centro sportivo ciclistico e poi ha abbracciato il calcio come sport prevalente”. Ricorda lo stadio appena ristrutturato, “dedicato al conte Brilli Peri, pilota e storico antagonista di Nuvolari”, sottolinea che “la società è composta di imprenditori del territorio” e la squadra “è la più giovane della serie C, ma ha anche conquistato la coppa disciplina per fair play e correttezza. L’Aquila Montevarchi è un esempio per i giovani, non possiamo che rivolgerle il nostro ringraziamento”.

“Questo è un giorno di festa – aggiunge Gabriele Veneri –, la nostra proposta nasce dal valore di questa società. Non si celebra solo una squadra, ma lo spirito di appartenenza a un territorio, i grandi sacrifici che i dirigenti compiono per mandare avanti la società e portare avanti questa esperienza, che ha la forza di tenere unita una comunità. Anche la squadra femminile si distingue a livello regionale. Insomma, quella che l’Aquila Montevarchi sta vivendo è una storia meravigliosa. L’amministrazione comunale ha saputo starle a fianco, con il grande sforzo per la manutenzione e messa a norma dello stadio”.

Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, ringrazia “il presidente del Consiglio regionale e i consiglieri rappresentanti del territorio per questo riconoscimento a una società che grazie al proprio impegno è riuscita, l’anno scorso, a regalare la gioia del ritorno in serie C a una comunità intera in un momento difficile. È stato un momento importante per tutta la città, i colori rossoblù sono un simbolo per tutta la nostra comunità”. Un’impresa, prosegue il sindaco, “che dà il segno concreto della mentalità dei montevarchini: un gruppo di imprenditori con molta passione e capacità, serietà e impegno, ha strutturato un progetto ambizioso che ha permesso di raggiungere traguardi non facili, investendo sui giovani. Si è creato un tessuto sociale, con un settore giovanile, anche femminile, che è un punto di riferimento per le nostre nuove generazioni”. L’Amministrazione comunale, “ha deciso già dal 2019 di investire in maniera importante sulla riqualificazione e messa a norma dello stadio, come non accadeva da 45 anni”.

Il vicepresidente dell’Aquila Montevarchi, Andrea Romei, porta i saluti del presidente Angelo Livi, che non ha potuto partecipare alla cerimonia, convalescente dopo un intervento chirurgico al ginocchio” e ripercorre la storia recente dell’attuale dirigenza, “che ha rilevato la società tredici anni fa ed è risalita dalla seconda categoria fino alla serie C, vincendo vari campionati”. La promozione in serie C dell’anno scorso e la salvezza di quest’anno “hanno portato alla nuova sfida, a cominciare dalla messa a norma dello stadio, dove siamo tornati a giocare a metà di questa stagione, nei tempi previsti. Si è trattato di un valore aggiunto, abbiamo fatto tanti punti in casa nel girone di ritorno. Siamo la quarta città più piccola di tutta la serie C, ma anche la squadra che in proporzione porta allo stadio il maggior numero di abitanti”. Ora si aprono nuove sfide, conclude Romei: “Puntiamo sui giovani, sarà difficile ripetersi, ma pensiamo di allestire una squadra in grado di rimanere in serie C”.

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