Aquila d’oro, premi a Carboni, Judo e Scuderia Pan

AREZZO – Un premio per le storie di eccellenza valoriale espresse dal territorio aretino. Lunedì 8 luglio, alle 21.15, la Fortezza Medicea ospita la quarta edizione del premio “Aquila d’Oro – Città di Arezzo” che è organizzato dalla Ginnastica Petrarca con Comune di Arezzo e Coni di Arezzo per raccontare le storie virtuose di personaggi che, con la loro azione, rappresentano positivi esempi di impegno e determinazione, resilienza, etica e fair-play. La serata, a ingresso gratuito, sarà condotta da Sergio Sgrilli da Zelig e sarà sviluppata attraverso una serie di premiazioni, esibizioni e momenti di intrattenimento con ospiti di spessore nazionale quali Gene Gnocchi e Igor Cassina.

Tra i momenti più attesi rientra la consegna della scultura dell’“Aquila d’Oro” ai rappresentanti dello sport aretino individuati dopo un’attenta fase di confronto e di dibattito da una giuria espressione di istituzioni, società civile, associazionismo e giornalismo. Il premio per la categoria “Impegno e Determinazione” sarà conferito al Judo Ok Arezzo che da cinquant’anni è un punto di riferimento per l’insegnamento delle arti marziali e che ha contribuito alla crescita di centinaia di bambini e bambine, mentre il centro equestre Scuderia di Pan riceverà il riconoscimento nella categoria “Resilienza” per l’impegno nel promuovere l’equitazione come veicolo di benessere, di terapia e di inclusione per le persone con disabilità. Il premio Estra “Etica e Fair Play” verrà consegnato ad Amedeo Carboni che, già capitano della Roma e del Valencia, è tra i promotori del progetto del Chiassa Sporting Club dove ha dato vita a un centro polisportivo all’avanguardia e a una scuola calcio che aggrega decine di giovani calciatori.

Non solo sport. L’“Aquila d’Oro” è stato istituito anche per celebrare gli aretini capaci di declinare i valori sportivi nella società civile attraverso la loro attività professionale e il loro impegno quotidiano. Un premio verrà così conferito per “Impegno e Determinazione” a Graziella Buoncompagni che, instancabile e appassionata lavoratrice, è stata la prima imprenditrice orafa della città di Arezzo ed è riuscita a emergere in anni in cui l’economia era prevalentemente maschile, gettando le basi per una holding oggi attiva in tutto il mondo. Tra gli esempi della società civile aretina è stato riconosciuto il giostratore Gianmaria Scortecci che, in diverse edizioni della Giostra del Saracino, è stato reale espressione dei valori cavallereschi di “Etica e Fair Play”, infine a salire sul palco sarà la Fedelux per la categoria “Resilienza” per il proprio impegno nel tenere viva la memoria di Federico Luzzi e, allo stesso tempo, raccogliere fondi da destinare alla A.I.L. – Associazione Italiana contro le Leucemie per la promozione e il sostegno alla ricerca scientifica. Ad arricchire e a completare la serata sarà il premio conferito dal Coni e intitolato a Giorgio Cerbai che verrà consegnato al miglior giovane sportivo della provincia di Arezzo individuato tramite votazione sui social.

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