Arezzo, gli highlights non chiariscono l’episodio incriminato

È il gol in contropiede di Cortesi, sul finire del primo tempo, a decidere la sfida del Città di Arezzo, lasciando l’amaro in bocca agli amaranto. Un episodio che ha scatenato proteste, portando all’espulsione del direttore sportivo Nello Cutolo: la posizione di Sall a inizio azione è apparsa dubbia, ma né l’allenatore Bucchi né i giocatori in sala stampa, Guccione e Trombini, hanno commentato la decisione arbitrale. A farlo è stato invece il presidente dell’Arezzo, Guglielmo Manzo, che ha sottolineato come nel corso della stagione si siano verificati troppi episodi arbitrali sospetti ai danni della squadra al Città di Arezzo e ha chiesto con forza l’introduzione del VAR in Serie C per garantire maggiore equità e trasparenza nelle decisioni. Nella ripresa, è stato Trombini con una serie di interventi prodigiosi a mantenere in partita gli uomini di Bucchi, ma la mancanza di concretezza sotto porta ha condannato l’Arezzo a una sconfitta immeritata. Gli amaranto hanno creato tanto, senza però riuscire a superare la difesa emiliana e un Sorzi in serata di grazia, assoluto protagonista tra i pali. La squadra di Bucchi interrompe così la striscia di tre vittorie consecutive, mentre gli avversari centrano il secondo successo di fila e si proiettano in zona playoff. Per l’Arezzo resta la consapevolezza di aver disputato una gara all’attacco, ma anche la necessità di maggiore cinismo per evitare che episodi controversi finiscano per pesare sul risultato finale.
Video: da canali Lega Pro
Carpi letale in contropiede, l’Arezzo d’assalto non trova la via del gol
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L’Arezzo gioca, diverte, esce tra gli applausi. Guccione: “Puniti da svista arbitrale”