Ciclismo, a Levane si parte di giorno e si arriva di notte
In palio il 14esimo trofeo Polverini, secondo memorial Ezio Mannucci a ricordo di un personaggio conosciutissimo e che ha dato tanto al ciclismo. Mannucci è stato per una vita, oltre cinquant’anni, il deus ex machina della Fracor Levane (squadra che ha sfornato tantissimi corridori), sia come tecnico che come dirigente e organizzatore. Il figlio Osvaldo, Francesco Ghiarè e gli altri organizzatori lo vogliono giustamente ricordare anche con questa gara che fu proprio Ezio a ideare.
Sono 125 gli iscritti fra cui l’aretino Francesco Della Lunga (Hopplà Petroli Firenze) quattro successi in questa stagione, Lorenzo Magli (Mastromarco) recente vincitore del Giro Valli Aretine, Simone Buda (Solme Olmo) due acuti nel 2024, De Felice (secondo domenica scorsa nella Coppa Bologna a Montallese), Manenti, Regnanti e Lorello dell’Hopplà, i ragazzi della Gallina, dell’Aran, Maltinti, Onec,dell’aretina Rosini e altre ancora.
Il via ufficioso alle 19,15, quello ufficiale alle 19,30 al culmine dello strappo de La Querce, davanti allo stabilimento Polverini. Ancora alla luce del giorno, tre giri del tracciato Levane, Poggio Bagnoli, Badia Agnano, Capannole, Levane. Al momento attuale sono 111 gli iscritti. L’anno scorso vinse Zordan della Zalf Fior. In precedenza alle 18, primi sprint per giovanissimi.
