Cortona, riparte “Fuori dal Guscio”: un progetto di inclusione scolastica attraverso lo sport in acqua
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Dopo la pausa forzata a causa della pandemia, l’Istituto Comprensivo Cortona 1 rilancia il progetto di inclusione “Fuori dal Guscio”, un’iniziativa dedicata agli alunni con bisogni educativi speciali, in particolare con disturbi dello spettro autistico.
Il progetto è stato reso possibile grazie all’impegno del Dirigente Scolastico, Prof. Nicola De Marco, che ha creduto fin da subito nel valore educativo dell’iniziativa, investendo risorse e attivando una rete di collaborazioni con enti e associazioni del territorio. “Giunto in questa scuola a settembre scorso – spiega De Marco – ho trovato un ambiente caratterizzato da collaborazione e dedizione, con un’attenzione particolare all’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali. Il progetto ‘Fuori dal Guscio’ riparte con grande entusiasmo, grazie anche al sostegno del Comune di Cortona, sempre attento alle esigenze scolastiche, alla Fondazione CR Firenze, che ha finanziato il progetto tramite il bando ‘Pocket School’, e alle associazioni Autismo Arezzo, TMA Group e Virtus Buonconvento, che hanno fornito supporto organizzativo e operativo.”
L’iniziativa prevede l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali all’interno dei normali corsi di nuoto, con il supporto di operatori specializzati in Terapia Multisistemica in Acqua (TMA). Una volta a settimana, in orario scolastico, gli studenti delle classi coinvolte si recheranno alla Piscina Comunale, dove saranno seguiti da istruttori di nuoto e specialisti della TMA. L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle competenze relazionali e comunicative, accrescere l’autonomia personale e migliorare la coordinazione motoria, attraverso un’attività sportiva che stimola la socializzazione e il benessere psicofisico.
L’iniziativa ha ricevuto anche il sostegno concreto del Comune di Cortona, che ha messo a disposizione gli scuolabus per il trasporto degli studenti. “Abbiamo sostenuto fin da subito questo progetto – dichiara l’Assessore all’Istruzione Silvia Spensierati – perché unisce sport, educazione e inclusione. Partecipare ad attività come la TMA aiuta i ragazzi a sviluppare maggiore autonomia e a migliorare la socializzazione. Per questo, abbiamo deciso di mettere a disposizione le nostre risorse per supportare la mobilità degli studenti coinvolti. Ringrazio l’Istituto scolastico, il gestore della piscina Virtus Buonconvento, gli operatori TMA, la Fondazione CR Firenze e l’Associazione Autismo Arezzo per il loro prezioso contributo.”
Il progetto coinvolge cinque classi dell’Istituto Comprensivo Cortona 1 – tre della scuola primaria e due della scuola secondaria di primo grado – in cui è presente almeno un alunno con disturbi dello spettro autistico. Complessivamente, parteciperanno 85 studenti, che prenderanno parte alle lezioni in acqua dal 25 febbraio al 2 aprile, per un totale di sei incontri a classe.
Attraverso questa esperienza, l’alunno con bisogni educativi speciali avrà l’opportunità di svolgere un’attività sportiva con valenza terapeutica, vivendo un’esperienza di integrazione all’interno del proprio gruppo classe. Un’iniziativa che rappresenta un passo concreto verso un’inclusione sempre più attiva e partecipata nella scuola e nella società.