Dakar, Lucci primo tra gli italiani nel prologo in Arabia. Marrini alla settima
I motori della Dakar hanno iniziato a rombare in Arabia Saudita con un prologo che ha visto 450 veicoli sfidarsi su un percorso di 79 chilometri totali, di cui 29 cronometrati, presso il bivacco di Bisha. Tra i partecipanti, spicca la prestazione di Paolo Lucci, che ha chiuso con un tempo di 19’29”, classificandosi 35° assoluto e 16° nella categoria Rally2, risultando il miglior italiano in gara. Un risultato ottenuto con un distacco minimo dai suoi avversari diretti.
Per Lucci, questa è la quarta partecipazione alla Dakar, un’esperienza che affronta con una nuova Honda CRF 450 Rally preparata dal team RS Moto di Simone Agazzi. Il pilota castiglionese ha dichiarato: “Faremo il possibile per lasciarci alle spalle i piloti più lenti e restare ancorati ai top rider della categoria GP. Il bello deve ancora venire“.
Anche Stefano Marrini, altro pilota aretino, è presente alla Dakar. Originario di Cesa, Marrini partecipa per la settima volta dopo un’assenza di cinque anni. A bordo di una Can-Am XRS, con il navigatore Matteo Lardori, ha concluso il prologo al 175° posto con un tempo di 25’49”.
La sfida entra ora nel vivo con la prima vera tappa: un anello di 500 chilometri, di cui ben 412 cronometrati, attraverso terreni difficili e insidiosi. Paolo Lucci è pronto ad affrontare questa nuova avventura con determinazione e concentrazione, consapevole che ogni chilometro sarà cruciale.
