Due atlete dell’Accademia Karate Casentino al raduno della nazionale giovanile
RASSINA (AR) – Due ragazze dell’Accademia Karate Casentino convocate al raduno della nazionale giovanile. Iris Bernacchi e Elisa Liguri sono le atlete partite alla volta di Lignano Sabbiadoro dove, fino a domenica 6 marzo, avranno l’occasione di confrontarsi con le migliori coetanee di tutta la penisola per definire le squadre azzurre che scenderanno sul tatami nei prossimi appuntamenti internazionali. Le due giovani promesse della società casentinese con sede a Rassina sono state selezionate dal Comitato Regionale Toscano e potranno vivere un prezioso momento di crescita, mostrando ai tecnici federali le qualità tecniche e caratteriali maturate insieme ai loro allenatori Luca Boldrini e Filippo Oretti.
La convocazione per il raduno rappresenta una conferma per Liguri che, nata nel 2004, è ormai da molte stagioni riconosciuta tra le promesse tricolori della disciplina in virtù di risultati di prestigio quali le vittorie della Coppa Italia Under18 nei +59kg nel 2021 e del titolo italiano Cadetti nel 2019 che le hanno già permesso di partecipare a numerosi seminari azzurri e di esordire in nazionale lo scorso novembre alla Istria Cup. Classe 2006, Bernacchi è invece alla prima convocazione ad un raduno della nazionale che premia il percorso di crescita vissuto negli ultimi mesi, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Nel palmares di questa atleta figura un quinto posto ai Campionati Italiani Esordienti A nel 2019 e un’ottima prestazione al Campionato Italiano Under21 nei +54kg nel 2021 in cui ha vinto due incontri prima di uscire di scena solo a causa di una somma di ammonizioni, dimostrando di poter ambire a una medaglia e convincendo comunque i tecnici federali sulla bontà della sua preparazione. «L’Accademia Karate Casentino – commenta Boldrini, – è una piccola realtà di vallata capace di far crescere giovani talenti: Liguri e Bernacchi sono solo due dei nostri atleti che, negli ultimi anni, sono stati seguiti dai tecnici federali nei seminari delle nazionali giovanili».