È un successo il campionato italiano di motocross d’epoca a Montevarchi
La presenza di oltre centosessanta piloti ha decretato il successo della seconda prova del Campionato italiano motocross d’epoca, disputata sabato 20 e domenica 21 aprile presso il crossodromo “Miravalle” di Montevarchi (AR), a cura del Moto Club “Brilli Peri” e della FX Action.
L’altro elemento della riuscita pressoché perfetta della manifestazione è stata l’organizzazione, come sempre curata nei minimi dettagli dal moto club di Montevarchi, che con questa gara ha aperto la propria stagione 2024.
Ha contribuito, in particolare, la perfetta preparazione della pista che è stata adeguata alle esigenze delle moto d’epoca. Intense giornate di lavoro che hanno però reso il tracciato più scorrevole e ancor più sicuro per le “storiche”: in queste condizioni, tutti i piloti hanno potuto dare il massimo e non sono mancate punte di altissimo spettacolo.
La validità dell’organizzazione si è vista anche quando sabato pomeriggio, nel corso delle prove, su Miravalle si è abbattuta una violenta, abbondante grandinata che ha imbiancato lo scenario. Le prove sono state immediatamente sospese e rinviate alla domenica mattina ma il fondo, ben preparato, ha completamente assorbito la massa d’acqua, presentandosi fin dalla domenica mattina senza né fango né polvere. Le gara sono state accompagnate fino al primo pomeriggio da un caldo sole poi sono tornate le nuvole ma senza pioggia.
Le vittorie di giornata, suddivise nelle categorie che tengono conto dell’età della moto, di quella del pilota e della cilindrata, portano la firma di Valentino Civitarese (CZ – A1), Massimo Trollo (Cheney – A2), Marco Graziani (Maico – A3), Mauro Romano (TGM – B1), Gian Galligani (Villa – B2), Valter Chiappa (Maico – C), Massimo Marescalchi (Yamaha – D1), Alessio Soldà (Husqvarana – D2), Mattia Iseppi (Kawasaki – D3), Andrea De Cecco (Yamaha – E1), Marcello Ceci (Yamaha – E2), Cristian Bonardi (Cagiva – E3), Nicola Montalbini (Honda – E4), Massimo Pesce (TM – E5), Marco Marini (Honda – Evo 1), Stefano Miani (Kawasaki – Evo 2), Cristiano Targhetta (Gori – F1), Rossano Doccioli (Aprilia – F2), Gianluca Credi (Honda – G1), Nicola Tramaglino (Honda – G2), Alab Lebus (Honda – gr. 4).
Grande simpatia e attenzione per le categorie che annoverano i piloti più anziani con le moto più vetuste: dunque applausi e apprezzamenti hanno accompagnato le brillanti prestazioni, al di là del risultato, dei settantottenni Gianfranco Colombari (Moto Guzzi) e Enzo Quarin (Suzuki) o dei settantatreenni Bruno Icardi (KTM) e Mario Rossi (CZ).
Per quanto riguarda i piloti di casa, le migliori prestazioni sono venute dall’aretino Alessandro Orbati (Villa) e dal portacolori del Brilli Peri, Stefano Caselli (Honda). Orbati, quarantanove anni si è classificato secondo nella categoria C, per moto oltre 125 antecedenti al 1979 e per piloti over 45, ma mantiene la tabella rossa di leader del campionato italiano che aveva conquistato in Liguria, nella prima prova tricolore. Lo specialista della Villa è rimasto imbrigliato nel gruppo al via di gara 1, ha disputato una prova tutta in rimonta, ma non è riuscito a raggiungere Chiappa, suo avversario diretto. In gara 2 ha invece imposto la sua supremazia. Caselli, si è classificato terzo nella categoria D3, per moto oltre 125 di almeno 39 anni, per piloti over 39, riuscendo ad ovviare in extremis ad un problema tecnico alla sua Honda che lo stava costringendo a rinunciare alla gara.
Prossimo appuntamento con il motocross al Miravalle di Montevarchi il 5 maggio, con il campionato toscano.
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